Mons. Joseph Bonnemain compie 75 anni ma rimane vescovo di Coira

Il vescovo di Coira Joseph Maria Bonnemain compie 75 anni oggi, 26 luglio 2023. Avrà quindi raggiunto il limite di età al quale i vescovi devono, secondo il diritto canonico, proporre le loro dimissioni al Papa. Ma non il vescovo Bonnemain, poiché il Vaticano gli ha assicurato una proroga dal momento della sua nomina nel 2021.

Quando è stato nominato nel marzo 2021 per succedere al vescovo Pierre Bürcher, che aveva guidato la diocesi per due anni come amministratore apostolico, il vescovo Bonnemain ha ricevuto dal Papa il mandato di servire per almeno cinque anni, fatte salve le condizioni di salute.

Mons. Bonnemain è stato nominato da Papa Francesco dopo che il Capitolo della Cattedrale di Coira ha rifiutato di esercitare il proprio diritto di eleggere un vescovo, respingendo la terna (lista di tre nomi) proposta da Roma (tra cui Mons. Bonnemain, ndr).

Data la delicata situazione di questa diocesi, afflitta da dissensi fin dagli anni ’80, Papa Francesco aveva voluto che il vescovo Bonnemain rimanesse in carica per almeno cinque anni, al fine di portare armonia e serenità nella diocesi.

Quattro decenni come vescovo di Coira

Medico di formazione, Joseph Bonnemain ha lavorato anche come cappellano ospedaliero. La sua formazione spirituale è nel movimento conservatore dell’Opus Dei. È nato e cresciuto a Barcellona. Ha studiato medicina a Zurigo e teologia a Roma e negli ultimi quarant’anni ha lavorato nella diocesi di Coira.

Per molti anni è stato vicario episcopale e responsabile delle relazioni tra la diocesi di Coira e i cantoni. Ha la reputazione di essere un conciliatore, anche nell’ala progressista. È stato anche uno dei principali responsabili della lotta e della prevenzione degli abusi sessuali nella Chiesa.

Una diocesi sotto attacco da 40 anni

Dalla fine degli anni ’80, la diocesi di Coira è stata segnata da tensioni interne e polarizzazione tra conservatori e liberali. Ciò ha portato a numerosi conflitti durante i mandati dei vescovi molto conservatori Wolfgang Haas (1988/90-1997) e Vitus Huonder (2007-2019). Il successore del vescovo Haas, Amedee Grab (1997-2007), è riuscito come conciliatore a smussare in gran parte le onde tra il vescovo e i fedeli. Sotto il vescovo Vitus Huonder, tuttavia, i conflitti si riaccesero.

Il vescovo Bonnemain ha lasciato il segno in questo periodo travagliato ricoprendo diversi incarichi all’interno della diocesi, dove conosceva le linee di frattura meglio di chiunque altro. (cath.ch/kna/mp/ traduzione catt.ch)