Internazionale

Meeting di Rimini, le misteriose strade dell'amicizia nell'esistenza umana

Quattrocento relatori italiani e internazionali, sedici mostre e un intenso cartellone di spettacoli, molti dei quali nel teatro cittadino, caratterizzano la 44.ma edizione del Meeting per l’Amicizia tra i popoli in corso nella fiera di Rimini. Ottomila metri quadrati tra Villaggio ragazzi e le aree riservate allo sport. Sono oltre tremila i volontari che da tutto il mondo alimentano la macchina organizzativa del Meeting. 

Fratelli Tutti

«L’enciclica del Papa ci chiede di non abituarci alla guerra». Lo ha sottolineato il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente dei vescovi italiani e arcivescovo di Bologna, nell’incontro «Fratelli tutti. Testimonianze di un’amicizia operativa sulle orme di Papa Francesco» che ieri ha aperto il Meeting di Rimini. Il cardinale Zuppi ha ripreso il tema dell’amicizia sociale come costruzione di pace. «L’amicizia sociale, ha spiegato Zuppi è come liberare da tanta rabbia, odio, individualismo. L’enciclica ‘Fratelli Tutti’ raccoglie i tanti sogni della generazione che ci ha preceduto, che ci ha consegnato, dopo la Seconda Guerra Mondiale, i desideri e gli strumenti per un mondo pace».

La cancel culture

Assistiamo ad un fenomeno crescente che è quello della cultura della cancellazione. «Per difendere valori, afferma Andrea Simoncini, vicepresidente della Fondazione Meeting e docente di Diritto Costituzionale all’Università di Firenze, si rischia di cancellare opinioni. Ciò avviene nella rete, all’Università, dove si rimuovono , si cancellano, persone che nella storia si considerano colpevoli di aver espresso idee contrastanti rispetto ai diritti delle minoranze». Nel dibattito dal titolo «Cancellare culture o costruire cultura?», il filosofo francese Francois-Xavier Bellamy, sottolinea come fondamentale sia «accettare l’incapacità umana di possedere la verità. E che cercarla insieme è il senso dell’amicizia». «L’antidoto più forte alle emotività identitarie è proprio lo spirito di verità e di amicizia».

Le energie rinnovabili

Il tema delle energie rinnovabili è stato affrontato al Meeting di Rimini nell’incontro «Fusione nucleare: l’energia delle stelle per il futuro del pianeta». «Nessuno, ha sottolineato Ambrogio Fasoli, direttore del Politecnico federale di Losanna, può dubitare che nel nostro futuro energetico avranno importanza le energie rinnovabili, ma nessuno, ad oggi, può sostenere che queste bastino allo sviluppo del mondo». E’ il caso della Germania che, accanto allo sviluppo dell’energia rinnovabile, sta utilizzando per il Paese centrali a carbone o a idrocarburi. L’energia delle stelle, la fusione nucleare, è al centro di molti studi per capire i processi fisici che causano la nascita delle stelle e la loro evoluzione. Il successo del tentativo di riprodurre e controllare in laboratorio la fusione nucleare «metterebbe a disposizione un contributo prezioso per la soluzione di uno dei problemi più urgenti del nostro tempo, l’energia pulita».

Un meeting a misura di bambini

Pizzaaut: una sfida tra amici

Mons. Giuseppe Baturi sull’amicizia

| © meetingrimini
22 Agosto 2023 | 09:20
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