Mons. Oscar Cantoni
Papa e Vaticano

ll Papa annuncia i nuovi cardinali: tra loro mons. Cantoni, vescovo di Como

Papa Francesco ha annunciato al termine del Regina Coeli per il 27 agosto prossimo un concistoro per la creazione di nuovi cardinali. Tra loro il vescovo di Como Oscar Cantoni.

Ecco i nomi dei nuovi Cardinali:

Artur Roche, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Lazzaro You Heung Sik , Prefetto della Congregazione per il Clero, Fernando Vergez, Presidente del Governatorato SCV, Jean-Marc Noël Aveline, Arcivescovo di Marsiglia, Peter Ebere Okpaleke,  Vescovo di Ekwulobia (Nigeria), Leonardo Ullrich, Arcivescovo di Manaus, Filipe Neri António Sebastião do Rosário Ferrão Arcivescovo di Goa (India),  Robert McElroy, Arcivescovo di San Diego, Virgilio do Carmo Da Silva, Arcivescovo di Timor Est, Oscar Cantoni, Vescovo di Como, Anthomy Poola, Arcivescovo di Hyderabad (India), Paulo Cesa Costa, Arcivescovo Brasilia, Richard Kuuia Baawobr, Vescovo di Wa (Ghana), William Goh Seng Chye, Arcivescovo di Singapore, Adalberto Martines Flores, Arcivescovo di Asuncion, Giorgio Marengo, Prefetto Apostolico di Ulan Bator.

Oltre a questi presuli il Papa ha deciso di creare anche cinque cardinali ultraottantenni: Jorge Enrique Jiménez Carvajal, Arcivescovo emerito di Cartagena (Colombia), Lucas Van Looy, Vescovo emerito di Gent, Arrigo Miglio, Arcivescovo emerito di Cagliari, il gesuita padre Gianfranco Ghirlanda SI, monsignor Fortunato Frezza.

Ad oggi il Sacro Collegio è composto da 117 cardinali con diritto di voto in un futuro conclave e da 91 non elettori. Da oggi a fine anno sono 7 i cardinali che compiranno 80 anni ed usciranno così dal novero dei cardinali elettori. 

Nei giorni successivi il concistoro, ha sempre annunciato il Pontefice, »lunedì e martedì 29 e 30 agosto si terrà una riunione di tutti i cardinali per riflettere sulla nuova costituzione apostolica Praedicate Evangelium», che riforma la Curia romana.

Chi è mons. Cantoni?

Monsignor Cantoni è comasco, nato a Lenno nel 1950. Ordinato prete nel 1975, subito dopo l’ordinazione sacerdotale, gli viene affidato l’incarico di curare la pastorale vocazionale diocesana, per la quale ha organizzato, lungo gli anni, vari momenti formativi e iniziative di preghiera, rivolte specialmente ai giovani. Ha contribuito alla nascita e allo sviluppo nella diocesi di Como dell’Ordo Virginum (vergini consacrate). Nel 1986 è stato nominato padre spirituale del Seminario della città lariana, incarico mantenuto fino al 2003, anno in cui è stato nominato Vicario episcopale per il clero. Nel corso degli anni ha predicato numerosi ritiri spirituali a sacerdoti, persone consacrate e laici in varie diocesi italiane. Nominato vescovo di Crema il 25 gennaio 2005, ha ricevuto l’ordinazione episcopale nella Cattedrale di Como per le mani del vescovo Alessandro Maggiolini. Il 4 ottobre 2016 la nomina a vescovo di Como dove ha iniziato il suo ministero il 27 novembre 2016. Attualmente mons. Cantoni è anche vescovo delegato italiano dell’Ordo Virginum,  assistente del delegato per i Seminari d’Italia e membro della Conferenza Episcopale Lombarda, nonchè della CEI. Numerose sono le pubblicazioni a carattere educativo e spirituale dell’attuale vescovo di Como e futuro cardinale.

Il commento di mons. Pier Giacomo Grampa

Nel provvedere alla nomina di nuovi cardinali papa Francesco dimostra di non sentirsi più obbligato a scelte «abitudinarie», secondo le quali alcune diocesi come Venezia, Torino, Genova, Milano dovevano sempre essere sedi cardinalizie. Ha promosso al cardinalato altri vescovi italiani: dell’Aquila, di Catania, di Siena e adesso di Como.

La scelta del vescovo di Como è forse dovuta al fatto che quella Chiesa è stata Madre di diversi fondatori e fondatrici di Istituti religiosi maschili e femminili, ad esempio: don Luigi Guanella, mons. Scalabrini, suor Chiara Borsatta  e  Giovannina  Franchi, ma soprattutto perché negli ultimi decenni ha avuto una suora e due preti Martiri.

Un altro criterio che papa Francesco segue è di diminuire il numero di cardinali italiani, che superano ancora il numero di 20, per nominare cardinali vescovi di nazioni periferiche, come ad esempio il prefetto apostolico della Mongolia, che ha poco più di 1300 cattolici.

Per una Chiesa in uscita, per incrementare l’impulso missionario, l’attenzione del papa è volta a dare importanza a vescovi di nazioni periferiche di più recente evangelizzazione. Per dare nuovo impulso alle riforme della Chiesa promuove al cardinalato vescovi della periferia.

Mons. Oscar Cantoni | © diocesicomo
29 Maggio 2022 | 14:07
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