Papa e Vaticano

Ennesimo appello del Papa contro le guerre

Palestina, Israele, Ucraina, nelle parole e nelle preghiere del Papa, ancora una volta, in occasione dei saluti dopo il Regina Coeli recitato dalla finestra del Palazzo Apostolico, in una assolata domenica di primavera. La preoccupazione e il dolore del Pontefice sono immensi, così come potente è il suo appello affinché in Medio Oriente si persegua la via della diplomazia e non si ceda «alla logica della rivendicazione».

Continuo a seguire con preoccupazione e dolore anche la situazione in Medio Oriente. Rinnovo l’appello a non cedere alla logica della rivendicazione della guerra, prevalgano invece le vie del dialogo e della diplomazia, che può fare tanto. Prego ogni giorno per la pace in Palestina e in Israele e spero quei due popoli possano presto smettere di soffrire.

L’invito pressante è anche a non dimenticare mai un’altra terra martoriata dal conflitto, quella dell’Ucraina «che soffre tanto». Francesco rivolge poi il suo pensiero a padre Matteo Pettinari, dell’Ordine dei Missionari della Consolata, da 13 anni in missione in Costa d’Avorio, morto lo scorso 18 aprile in un incidente d’auto e conosciuto, indica il Papa, «come il missionario instancabile che ha lasciato una grande testimonianza di generoso servizio».

Fonte: vaticannews

21 Aprile 2024 | 18:26
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