Le due prime lettrici e accolite donne istituite nella diocesi di Friborgo

Sandrine Minniti e Virginie Udriot sono state le prime donne della diocesi di Losanna, Ginevra e Friburgo a ricevere il ministero istituito di lettore e accolito dal vescovo Charles Morerod. Entrambe son mogli di futuri diaconi permanenti.

di Maurice Page, cath.ch, tradotto e adattato da Katia Guerra, catt.ch

Nel gennaio 2021 Papa Francesco ha aperto il ministero istituito di lettore e accolito a uomini e donne laici. «Sandrine e Virginie sono le prime due donne a riceverlo nella nostra diocesi», ha detto con soddisfazione vescovo Charles Morerod. Alla celebrazione di sabato 5 febbraio, limitata a causa delle norme sanitarie, alla quale hanno preso parte le loro famiglie, si è svolta nella cappella di Sainte-Ursule a Friborgo.

Rispondendo «eccomi», come il profeta Isaia chiamato dal Signore nella prima lettura del giorno, Sandrine, Virginie e Denis Fornerone di Chênes-Bourg (GE), vestiti con il camice bianco, hanno ricevuto successivamente dalle mani del vescovo Morerod, il Vangelo e il calice, simboli del loro impegno. Il vescovo li ha invitati ad «andare ad annunciare il Vangelo, che non è un libro, delle idee o un codice di condotta, ma una persona, Gesù Cristo, che è morto e risorto per noi».

«Le mogli hanno spesso un forte senso di partecipazione al ministero del loro marito come diacono. In questo senso, questo impegno come lettore e accolito mi sembra molto coerente», ha assicurato Mons. Morerod.

Tre ammissioni al diaconato permanente

In seguito, tre futuri diaconi permanenti si sono presentati, in coppia, per il rito di ammissione, ultimo passo prima della loro ordinazione. Sono César Cabezas per la missione spagnola nel cantone di Vaud, Olivier Minniti e Fabien Udriot. Dopo il loro impegno, anche le loro mogli sono state chiamate a dare il loro esplicito assenso, prima di ricevere tutti l’abbraccio del vescovo e il bacio di pace. Le ordinazioni diaconali avranno luogo in estate o all’inizio dell’autunno.

«Date le vostre mani per servire e il vostro cuore per amare».

È stato durante il cammino dei loro mariti verso il diaconato permanente che a Sandrine e Virginie è stato proposto il ministero istituito di lettore e accolito. «È stata una sorpresa, ma è più di un’opportunità», ha detto Sandrine Minniti a cath.ch.

Per questa madre di tre figli, animatrice parrocchiale nell’unità pastorale di Nyon-Terre Sainte, questa decisione ha rappresentato un ulteriore passo in quella visione di servizio raffigurata da Madre Teresa con «Date le vostre mani per servire e il vostro cuore per amare». Per lei, questa istituzione rafforza il suo legame con la Parola di Dio e l’Eucaristia. «Il mio desiderio è quello di vedere questo nuovo ministero svilupparsi nelle parrocchie»

Non un riconoscimento o un «contentino»

«Non ho bisogno di ‘riconoscimento’. Ho fatto domanda come moglie di Fabien, candidato al diaconato permanente, ma prima come battezzata», racconta Virginie, membro della comunità di San Paolo nel quartiere Schönberg di Friborgo.

Madre di tre bambini, questa maestra di scuola elementare ride quando le si parla di «contentino» per le donne. «Ho detto di sì dal profondo del mio cuore, ma questa chiamata, che doveva essere confermata nella preghiera, non è venuta dal nulla. In qualche modo questo desiderio «ribolliva» dentro di me. Credo che questi siano due ministeri separati. Non aspiro a nient’altro.»

Da diversi decenni,  le funzioni di lettore e accolito possono essere assunte anche dalle donne, ma riceverli come ministero istituito ha una dimensione più forte. «È un impegno per tutta la vita, proprio come il mio matrimonio, in un momento in cui è difficile prendere impegni a lungo termine.»