Le 6 migliori foto di Papa Francesco per celebrare la Giornata Mondiale della Fotografia

Nel 2007, il fotografo australiano Korske Ara propose di ricordare, come Giornata Mondiale della Fotografia, il fatto che e l 19 agosto 1839 Louis Daguerre presentò all’Accademia francese delle scienze la sua ultima invenzione: il dagherrotipo , con il quale poteva catturare un’immagine attraverso un processo chimico. Era l’inizio di un mondo fantastico. In occasione di questa giornata, Vida Nueva passa in rassegna alcuni scatti essenziali del pontificato di Francesco. Puoi anche vedere la vita del pontefice attraverso 83 foto .

1. Dalla fine del mondo

Elezione di papa Francesco.

13 marzo 2013 . Il secondo giorno del conclave, dopo le dimissioni di Benedetto XVI, viene eletto il papa numero 266. È il primo papa americano, il primo gesuita nella sede di Pietro e il primo papa non europeo dal 741. «Sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a cercarlo fin quasi in capo al mondo», ha scherzato nella sua prima apparizione in piazza San Pietro.

2. Il Papa dalle periferie

8 luglio 2013. Uno dei tratti distintivi del papato moderno sono i luoghi che visita. Francesco è stato caratterizzato come il Papa delle periferie fin dal primo momento, quando la sua prima visita è stata nell’isola italiana di Lampedusa. Chi ha pianto per la morte di questi fratelli e sorelle? Chi ha pianto per quelle persone che erano nella barca? Per le giovani madri che hanno preso i loro figli? Per questi uomini che volevano qualcosa per sostenere le proprie famiglie?», si è chiesto il pontefice nell’omelia della messa riferendosi ai migranti dal Mediterraneo.

3. Misericordia viva

Apertura dell’anno della misericordia nella cattedrale di Bangui.

29 novembre 2015 . Se c’è una parola che può concentrare il messaggio nei gesti del pontificato di papa Francesco, quella misericordia. Ne sono scaturite molteplici iniziative come l’Anno della Misericordia, la cui Porta Santa è stata aperta nella Repubblica Centrafricana prima che in Vaticano. »Bangui oggi diventa la capitale spirituale del mondo. L’Anno Santo della Misericordia arriva presto su questa terra. Una terra che ha sofferto per anni di guerre, odio, incomprensioni e mancanza di pace. In questa terra sofferente ci sono anche tutti i Paesi del mondo che stanno attraversando la croce della guerra », ha sottolineato Francesco in cattedrale.

4. Purificare la Chiesa

21 febbraio 2019. Una delle riforme che Francesco ha dovuto realizzare è quella relativa agli abusi sessuali all’interno della Chiesa. Bergoglio ha chiesto perdono per i soprusi del clero all’Incontro Mondiale delle Famiglie  e con una lettera a tutto il popolo di Dio ha accolto vittime nella sua casa di Santa Marta e nel 2019 ha convocato per primi i presidenti delle Conferenze Episcopali.

5. Ospedale da campo

6 ottobre 2019 . Con un’immagine della Pachamama nei giardini vaticani si è aperto il Sinodo dedicato all’Amazzonia. Un’altra espressione che la missione della Chiesa è sempre l’evangelizzazione. In questo senso, papa Francesco gli ha dato un impulso deciso chiedendogli di essere come un «ospedale da campo» e con un atteggiamento sempre «in via di estinzione». L’esortazione ‘Evangelii gaudium’ mostra questi nuovi cammini evangelizzatori che vanno oltre la sagrestia come mostra la ‘Laudato si’ e la sua preoccupazione per l’ecologia integrale nei sinodi della famiglia, dei giovani o dell’Amazzonia.

6. Solo davanti al quadrato vuoto

Papa Francesco si rivolge davanti all’atrio della Basilica di San Pietro.

27 marzo 2020 . Dall’atrio della basilica vaticana, al termine di un piovoso pomeriggio romano, il Papa ha presieduto una liturgia speciale per la fine della pandemia di coronavirus in cui ha impartito eccezionalmente la benedizione ‘Urbi et orbi’. »La fitta oscurità ha coperto le nostre piazze, strade e città; si sono impossessati delle nostre vite, riempiendo ogni cosa di un silenzio assordante e di un vuoto desolato che paralizza tutto sul suo cammino», ha gridato Papa Francesco davanti a una Piazza San Pietro completamente vuota durante un confinamento praticamente mondiale.