Diocesi

La spiritualità specifica che nasce dal sacramento del matrimonio

La Pastorale famigliare della diocesi di Lugano in questi giorni si è data appuntamento per una vacanza formazione sul lago di Garda. Una settantina di persone stanno riflettendo sulla spiritualità specifica che nasce dal sacramento del matrimonio con l’aiuto di don Renzo Bonetti, fondatore di Mistero Grande, associazione che da molti anni approfondisce la vocazione matrimoniale.

I ragazzi delle coppie presenti hanno i loro momenti di animazione e gioco, divisi per età, al fine di permettere agli adulti momenti di tranquillità per la riflessione e la condivisione. Il primo giorno una coppia di sposi, Diego e Marta, dell’equipe di Mistero Grande hanno tenuto una relazione/testimonianza su sei punti fondamentali della spiritualità matrimoniale: incarnazione/accoglienza, rispetto delle differenze, fecondità, quotidianità, gratuità e ascolto/dialogo.

Tra i partecipanti, Maria ed Erik del locarnese, nel dolore di non poter aver figli, hanno riscoperto un altro modo di essere fecondi. Sono infatti rimasti molto colpiti dalle riflessioni di questi giorni su questo argomento. Per loro è la quotidianità, fatta di gesti anche semplici, che deve diventare feconda. Concretamente questo si è espresso vivendo la dimensione dell’accoglienza, facendo della loro casa un luogo aperto.

Padre Cristiano sacerdote PAM (Piccoli apostoli di Maria), invitato quasi per caso a partecipare a questi giorni di formazione, è sempre più persuaso che l’attenzione alla famiglia è centrale perché da essa deriva poi la solidità di tutta la Chiesa e della società. La famiglia se trasfigurata dalla fede diventa un punto di luce.

Giorni intensi e pieni di vitalità. Un’esperienza di Chiesa autentica dove si tocca con mano la forza rinnovatrice della fede. Nell’unione matrimoniale Dio si impegna in prima persona e quindi è necessario educarci ad un umile ascolto dell’altro affinché il nostro cuore sia capace di stupirsi delle meraviglie che il Signore compie in ognuno di noi ed in particolare nel coniuge che ci sta accanto. Gli sposi sono mediatori della Rivelazione dentro la loro quotidianità.

31 Ottobre 2018 | 06:30
Tempo di lettura: ca. 1 min.
Condividere questo articolo!