Svizzera

EPIC: un progetto per promuovere una comunicazione positiva in famiglia

Sabato 2 marzo, al centro d’incontro e formazione di Montet nel Canton Friburgo, ci sarà una giornata aperta a tutte le famiglie – e per chi lavora con le famiglie – per presentare il manuale finale del progetto EPIC (Enabling Positive Intrafamily Communication) e una serie di strumenti digitali per la formazione. «EPIC è un progetto finanziato dalla Comunità Europea (attraverso il programma Erasmus+) – ci racconta André Heeren, del movimento dei Focolari e residente a Montet – che ha coinvolto il Movimento dei Focolari della Germania, Austria, Slovenia, Slovacchia e Svizzera. L’obiettivo è stato imparare a utilizzare diversi strumenti per prevenire, ridurre o risolvere i conflitti nelle famiglie e nei piccoli gruppi sociali. E’ stato un lavoro intenso, vissuto in un clima fraterno che ha portato molti frutti».

Un progetto per rispondere al mondo polarizzato

La comunicazione è uno dei fattori chiave che favoriscono la convivenza pacifica e la pace. La capacità di esprimere la propria opinione in modo pacato e corretto è sempre più necessaria e preziosa e deve essere coltivata. Questo vale sia nell’ambito della famiglia che nella società nel suo complesso. In un mondo sempre più polarizzato, è fondamentale chiedersi cosa possiamo fare per far sì che i nostri incontri non siano generatori di conflitto ma piuttosto di comprensione reciproca.

La società globalizzata odierna è caratterizzata da un intreccio variopinto di culture, nazionalità, religioni e gruppi sociali diversi. Il contesto familiare, sociale e culturale in cui siamo cresciuti plasma in larga misura la nostra visione del mondo. Da un lato, questo fenomeno è un’opportunità di arricchimento reciproco, ma dall’altro porta con sé anche una serie di sfide che bisogna affrontare se si intende creare insieme una società migliore. Spesso alla base degli scontri si trova l’incapacità di comunicare, di mettersi nei panni dell’altro e di vedere il mondo dagli occhi dell’altro. La mancanza di tecniche di comunicazione corrette porta poi a conflitti distruttivi che ci separano ulteriormente l’uno dall’altro invece di avvicinarci.

Tre workshop internazionali

Negli ultimi due anni sono stati organizzati tre seminari di cinque giorni – in Germania, Slovacchia e Slovenia – ognuno dei quali si è concentrato su un ambito delle relazioni e della comunicazione.

Il primo seminario a Bickenried, in Germania, si è concentrato in particolare su come apprendere tecniche di comunicazione efficaci per la risoluzione dei conflitti, spiegando i principi della comunicazione rispettosa, comprendendo il processo di mediazione e utilizzando strumenti di comunicazione non violenta.

Il secondo seminario, svoltosi a Bratislava, si è concentrato sulla risoluzione dei conflitti nelle relazioni di coppia. Gli ospiti erano coppie sposate che hanno condiviso esperienze di vita personale. Con le loro testimonianze hanno raccontato delle crisi che hanno attraversato durante la loro vita coniugale e cosa li ha aiutati a superarle.

L’ultimo seminario EPIC si è svolto in Slovenia. Si è concentrato sull’impatto delle tecnologie moderne sul mondo contemporaneo e sui rischi che il loro uso comporta. Oltre all’ampia disponibilità di informazioni, alla diffusione di «bufale» e contenuti indecenti, queste tecnologie interferiscono anche nella nostra vita personale e nelle nostre relazioni. Il gruppo più vulnerabile è quello dei bambini e degli adolescenti, che si trovano in un momento delicato in cui si sta formando in loro una visione del mondo e in cui si integrano quei pilastri di valore su cui costruire e su cui fare conto nella vita.

Ci si può iscrivere per partecipare a questa giornata utilizzando il QR-Code sull’invito (vedi sotto) o tramite questo link.

| © unsplash.com
21 Febbraio 2024 | 17:08
Tempo di lettura: ca. 2 min.
dialogo (112), famiglia (112)
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