Ticino e Grigionitaliano

La Passione di Coldrerio: dal 1945 ad oggi una manifestazione dal cuore giovane

Il 5 aprile alle ore 21 è andata in scena per le vie del paese la Passione di Coldrerio, una manifestazione sentita e partecipata dal 1945, quando, per la prima volta, nei giorni precedenti la Pasqua, un gruppo di ragazzi di Coldrerio, affascinati dalla ricorrenza delle Processioni storiche di Mendrisio, decide di ricostruire in zona Castello gli eventi della Passione, per poi darle di lì a qualche anno il carattere di una vera e propria sacra rappresentazione: nel 1965, sul poggio naturale del «Ciossetto», va infatti in scena per la prima volta la Crocifissione che, nel suo sobrio e tragico realismo, andrà a costituire un unicum nell’ambito degli eventi pasquali del Canton Ticino. Quindi, nel 1971 don Pietro Bullani, allora novello parroco di Coldrerio, s’incarica di stendere un dialogo relativo al quadro della Crocifissione; negli anni successivi si occuperà poi della redazione degli altri scenari, cogliendo dalle testimonianze evangeliche i momenti più espressivi: Processo civile davanti a Ponzio Pilato (1972), Processo religioso a Gesù, Rinnegamento di Pietro e Tradimento di Giuda (1976), Gesù davanti a Erode (1979), Passione e cattura di Gesù (1983).

Un evento mantenuto vivo anche grazie all’impegno concreto e costante di decine di volontari messisi nel tempo a disposizione per dare continuità a un’iniziativa che è esperienza oltre che di fede, di condivisione, di amicizia, di coesione tra la popolazione. Sentito nei giorni precedenti l’evento, cosi ha raccontato Samuele Solcà, presidente del comitato organizzatore che dal 2023, per meglio tutelare l’evento, ha deciso di costituirsi in associazione: «Quest’anno attendiamo torpedoni di pellegrini da Gordola, Faido, Breganzona. Ma ci si aspettiamo una grossa affluenza anche da altri luoghi, sicuramente anche da oltre Gottard. È una tradizione tramandata di famiglia in famiglia, tra amici. Io stesso ho iniziato da bambino e da questa passione è nato il mio impegno in Comitato, che porto avanti da 20 anni, da due anni a questa parte come Presidente.

Iniziò tutto nel più semplice dei modi: con mezzi pratici, reperiti in paese. Poi la crescita. Ora sentivamo l’esigenza di presentarci ufficialmente».

Generazioni di famiglie che oggi possono contare anche su energie nuove: «Quest’anno siamo stati sorpresi dall’entusiasmo dei giovani. Così tante adesioni non le avevamo mai avute. Abbiamo dovuto fabbricare degli abiti in più. Vero è che durante le restrizioni dovute al Covid, impossibilitati a mettere in scena la rappresentazione, abbiamo cercato di promuovere l’iniziativa proprio nelle scuole, per garantire il ricambio generazionale.

Abbiamo fornito parecchio materiale ai docenti che si sono dimostrati veramente dinamici a mostrare ai piccoli il significato dell’iniziativa. Ora ne raccogliamo i frutti. Un grande riscontro che ci aiuta ad andare avanti».

In tutto, anche questa volta, i figuranti saranno oltre 160, di cui 94 adulti; gli altri tutti bambini. «Ci siamo ritrovati per le prove il lunedì e martedì, seguiti dal nostro regista Federico Caprara. Molto importante è il raccordo tra una scena e l’altra, trovandosi alcuni a dover recitare in più scene. La base sonora, con le musiche e i dialoghi è registrata; ciò implica una grande attenzione ai tempi della recitazione, soprattutto a non perdere il tempo. È una registrazione rifatta negli studi RSI nel 2004 per la regia di Mino Müller e le musiche di Diego Fasolis, che sostituisce quella dei primi anni Settanta promossa da don Pietro Bullani. Nel tempo abbiamo poi ammodernato anche gli oggetti, rendendoli più realistici, dettagliati. Un insieme di soluzioni che hanno reso il tutto più professionale e coinvolgente. Un immenso grazie a tutta la grande famiglia de La Passione di Coldrerio che si impegna per la buona riuscita della manifestazione».

Tutte le informazioni su lapassionedicoldrerio.ch, dove è anche possibile visionare filmati di edizioni passate.

LQ

4 Aprile 2023 | 14:56
Tempo di lettura: ca. 2 min.
Condividere questo articolo!