gmg2019

La nascita della Gmg. Quando san Giovanni Paolo II affidò ai giovani partecipanti la «Croce pellegrina»

«Carissimi giovani, al termine dell’Anno Santo affido a voi il segno stesso di quest’Anno Giubilare: la Croce di Cristo! Portatela nel mondo, come segno dell’amore del Signore Gesù per l’umanità ed annunciate a tutti che solo in Cristo morto e risorto c’è salvezza e redenzione». Papa Giovanni Paolo II pronuncia queste parole il 22 aprile del 1984, dal sagrato della Basilica di San Pietro, dopo aver chiuso la Porta Santa per il Giubileo della Redenzione. La grande croce di legno, alta 3,8 metri, posta vicino all’altare maggiore, è alla sua sinistra e dopo essere stata faro della fede per un intero anno è consegnata nelle mani dei pellegrini del mondo: sarà «annuncio» e «incontro», diventerà la «Croce delle Gmg». La «Croce dell’Anno Santo» viene trasferita al Centro San Lorenzo – luogo per la gioventù fondato dal Papa – dove si trova abitualmente quando non è in pellegrinaggio per il mondo: il suo primo viaggio è stato in Germania.

In 300mila con il Papa 

Il 31 marzo 1985, domenica delle Palme, si riversa dai cinque continenti in Piazza San Pietro una folla di oltre 300mila ragazzi, con la «Croce dell’Anno Santo». Sono venuti per il grande raduno dei giovani in occasione dell’Anno Internazionale della Gioventù, proclamato dall’Onu. Giovanni Paolo II è visibilmente toccato.

L’istituzione della Gmg

A dicembre dello stesso anno, durante gli auguri alla Curia Romana, il Papa afferma: «Ho ancora negli occhi le immagini dell’incontro di quella assemblea di giovani di tutte le razze e provenienze». Ribadisce che non si tratta di una «massa anonima» o di «numero, ma presenza viva e personale» che «prese parte con gioia travolgente e composta, in un atto comunitario di amore e di fede a Cristo Signore». E istituisce la Giornata Mondiale della Gioventù: «Il Signore ha benedetto quell’incontro in modo straordinario, tanto che, per gli anni che verranno, è stata istituita la Giornata Mondiale della Gioventù, da celebrare la Domenica delle Palme, con la valida collaborazione del Consiglio per i laici».

Nascono così le Giornate Mondiali della Gioventù, celebrate ogni anno a livello diocesano e con cadenza periodica di 2 o 3 anni, in diverse parti del mondo, nel contesto degli Incontri Mondiali dei giovani con il Papa.

VaticanNews.

18 Gennaio 2019 | 11:31
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