Ticino e Grigionitaliano

La guerra in Ucraina: una poesia di Sergio Somazzi

Quegl’occhi spauriti
ci guardano da lontano
cercando una mano
afferrando il braccio del genitore
per chi ancora ne ha uno.

La guerra
stupida invenzione dell’uomo
cortei di donne e bambini
mentre i mariti vanno a morire.

L’ultimo bacio
l’ultimo abbraccio
le lacrime a rigare il volto
urla strazianti.
Non ci rivedremo più lo sento
ma difendere la Patria non è un impedimento.

Convogli di esseri umani
con quel poco racimolato
e spesso i propri animali
in una cassetta
senza contare quelli rimasti
sotto i bombardamenti perché
lasciati di fretta nell’abitazione
presto bombardata
bombardata come gli ospedali
come gli orfanatrofi o lo zoo.

Non c’è più quasi nulla
solo detriti
frammenti di case diroccate
senza che nessuno sappia
come andrà a finire.
La storia non ci ha insegnato nulla
purtroppo dobbiamo condividere

l’animalesco bisogno dell’uomo
di conquistare nuovi territori
maggior potere e soldi.
Mentre la popolazione
è sempre più povera
e il cibo è scarso.
E a pagare sono sempre i più umili.

Sergio Somazzi di Breganzona, 10.03.2022

10 Marzo 2022 | 10:52
Tempo di lettura: ca. 1 min.
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