Campo estivo in Sicilia nel 2017 con minorenni arrivati su barconi senza accompagnatori.
Ticino e Grigionitaliano

Incontro di formazione al volontariato: «Cosa posso fare per te?»

Il primo fu a Calcutta ai tempi di madre Teresa. Stiamo parlando delle esperienze brevi che la Conferenza missionaria della svizzera italiana (CMSI) organizza durante il periodo estivo, in contesti di difficoltà. Durano solitamente tre settimane e sono collegate alla presenza sul posto di missionari della Svizzera italiana o di comunità religiose conosciute.

Sono esperienze educative rivolte a giovani e non che si mettono in gioco per farsi prossimo con chi in quei luoghi lotta per una vita dignitosa. Ci si integra nel contesto, senza giudicarlo ma cercando di capirlo e di passare dei momenti intensi che arricchiscono e aiutano ad approfondire il senso alla propria vita. A volte addirittura sono determinanti per le proprie scelte futuro in ambito vocazionale ma anche professionale.

Quest’anno, covid e situazioni locali permettendo, la CMSI rivolge la propria attenzione a due realtà: Beirut (Libano) dove è impegnata da anni Marie-Lise Devrel e Port au Prince (Haiti), dove nella baraccopoli più grande dell’emisfero nord opera suor Paesie in un contesto particolarmente complicato.

Chi parteciperà sarà animatore assieme a personale locale di colonie per ragazzi ai quali vieni concessa l’opportunità di vivere dei momenti di spensieratezza, in tranquillità e senza pericoli. Per poter partecipare la CMSI organizza un percorso formativo. L’ultimo incontro, a gennaio, gli interessati hanno avuto un incontro con Ester e Francesco Benincasa, missionari ticinesi in Mozambico e con Nicole Attanasio, cooperante di Comundo in Bolivia e in Nicaragua.

Si è voluto dare una risposta concreta alla parabola del buon samaritano, interrogandosi sulla domanda: chi è il mio prossimo? Da loro è stato possibile capire il senso di farsi prossimo con gli ultimi della società e degli emarginati, senza attendere niente in cambio, ma ricevendo comunque molto più di quanto si riesce a dare.

Prossimo incontro sarà venerdì 18 febbraio alle 18.30 al Centro Pastorale San Giuseppe a Lugano e sarà l’occasione per avere in diretta Marie-Lise Devrel e suor Paesie che parleranno del loro contesto e del progetto di collaborazione per le tre settimane estive di quest’anno. Sarà un momento decisivo per iniziare ad entrare in sintonia con un percorso che chi è in loco compie con ragazzi confrontati con la violenza e con la disabilità.

Chi fosse interessato e non avesse partecipato agli incontri precedenti può prendere contatto con il segretario della CMSI (091 966 72 42) o con il presidente (079 653 20 65), oppure presentarsi direttamente all’incontro.

Campo estivo in Sicilia nel 2017 con minorenni arrivati su barconi senza accompagnatori. | © CMSI
17 Febbraio 2022 | 13:48
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cmsi (49), volontariato (30)
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