Scritti francescani di padre Pozzi (Dadò Editore, 2023)
Ticino e Grigionitaliano

In un libro edito da Dadò gli scritti su S. Francesco di padre Pozzi. Il 13 ottobre la presentazione

di Pietro Maranesi

Riuscire a mettere insieme due maestri può essere un’operazione difficile ma  sicuramente preziosa.  Quando poi un maestro legge e ripropone l’altro, quell’operazione diventa doppiamente efficace, come se si trattasse di un caffè doppio. È quanto si può ritenere sia stato fatto con la pubblicazione dei quattro studi dedicati da Giovanni Pozzi ai testi di Francesco di Assisi, che presenteremo il 13 ottobre presso la Biblioteca cantonale di Locarno: la capacità linguistica del primo a servizio della semplicità testuale del secondo.

Indubbiamente, chi ha avuto tra le mani gli scritti di frate Francesco è stato colpito da una duplice consapevolezza del Santo nel redigere i suoi testi: da una parte sapeva e si proclamava di essere «un idiota ed illetterato», ma al contempo non aveva problemi di scrivere molto (una trentina di brevi scritti di diverso genere: preghiere, lettere e regole) e di scrivere a tutti (frati, fedeli, chierici e addirittura reggitori dei popoli). Francesco, l’uomo semplice che ama la povertà e la minorità, era ben cosciente di quanto importante fosse lo strumento della scrittura per comunicare a tutti «le fragranti parole del mio Signore».

Ora, se questo materiale semplice e breve nella forma ma potente e vivificante nel contenuto è preso in mano e studiato da un maestro della parola, qual era Giovanni Pozzi, si può immaginare il risultato finale. Un dato sorprende: il frate cappuccino ha affrontato la testualità del Santo di Assisi solo dopo aver abbandonato nel 1988, per limiti di età il suo lungo incarico, iniziato nel 1966, come professore di italianistica a Friburgo. È vero che sul Cantico di frate sole aveva iniziato a lavorare già del 1971, tuttavia, la versione definitiva sarà del 1996; di quattro anni successivo sarà la pubblicazione del secondo saggio, dedicato allo stile di san Francesco; l’ultimo articolo del nostro volume uscirà postumo due anni dopo la morte, avvenuta nel 2001, con il titolo San Francesco di seconda mano. Quasi che Pozzi sentisse di poter affrontare la semplicità del Santo di Assisi solo dopo aver raggiunto la sua maturità di studioso.

Sono sicuro che la proposta di Pozzi, in questo triennio speciale in preparazione all’ottavo centenario della morte di Francesco di Assisi (2023-2026), aiuterà tutti noi ad evitare una immediata devozione delle parole scritte dal Santo, senza prima averle lette con intelligenza. Lo studioso svizzero, infatti, ci ha mostrato che lo spirito, quello intero, del senso dei testi, non è solo dentro le parole ma tra le parole; non è sufficiente allora la devozione alle parole senza la comprensione dei loro legami, perché la comprensione dei processi linguistici è la necessaria via d’accesso al contenuto spirituale. Solo così le parole acquistano il loro «inter-esse» tra noi e Francesco.

Concludo queste righe con quanto osservato alla fine della mia introduzione relativamente al titolo del volume: Dalla scrittura alla preghiera. Esso poteva essere anche formulato all’inverso: «Dalla preghiera alla scrittura». Le due possibilità sono alla pari. Infatti, la vita di Francesco, «fatta preghiera», ha prodotto la «scrittura», la quale, piena del suo spirito, ha ancora la capacità di condurre alla preghiera» per chi legge. Pozzi, con i suoi studi, si pone nel mezzo dei due movimenti: aiutando a capire i meccanismi linguistici di Francesco, permette al lettore di stupirsi della sua scrittura, cogliendo in essa la forza di un «idiota» che, con la sua semplicità letteraria, è capace ancora di suscitare meraviglia e lode.

La presentazione del volume è prevista per il 13 ottobre alle ore 18.15 presso la Biblioteca cantonale di Locarno. Il giorno seguente, su iscrizione, il Convegno «Preghiera e poesia» presso la sede SUPSI, dedicato alla figura di padre Giovanni Pozzi e con interventi su temi francescani e della devozione popolare. Vedi anche Il 14 ottobre a Locarno un Convegno internazionale ricorderà padre Giovanni Pozzi a 100 anni dalla nascita (catt.ch). Per l’iscrizione al Convegno, anche via streaming: convegnopozziottobre@gmail.com.

Scritti francescani di padre Pozzi (Dadò Editore, 2023) | © catt
11 Ottobre 2023 | 05:26
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