Lugano: apertura ufficiale sinodo fase diocesana con mon. Valerio Lazzeri Vescovo  di Lugano.
Ticino e Grigionitaliano

Il vescovo Lazzeri ha aperto a Lugano la fase diocesana del Sinodo, «per rinnovare la Chiesa»

«L’intento non è di realizzare un’indagine di sociologia religiosa, ma l’obiettivo che ci prefiggiamo è piuttosto quello di offrire a tutti uno stimolo, un incoraggiamento ed insieme un forte richiamo a riscoprire la dimensione fondamentale del nostro essere Chiesa, la natura sinodale del nostro essere cristiani, oggi, nel nostro contesto». Così il vescovo Lazzeri, accompagnato dal vescovo emerito Pier Giacomo Grampa, ha aperto – presiedendo oggi in Cattedrale a Lugano un momento liturgico- , la fase diocesana del Sinodo della Chiesa mondiale. Una bella celebrazione diffusa in diretta streaming dalla Cattedrale di Lugano e seguita dai fedeli raccolti in altre 5 chiese, una per vicariato: in Sant’Antonio a Gordola, in Collegiata a Bellinzona; a Presenza Sud a Mendrisio; in San Carlo a Biasca; in Collegiata ad Agno. Dopo la parola del vescovo e la preghiera per il Sinodo recitata in Cattedrale, l’evento è proseguito separatamente nelle diverse chiese vicariali, con la recita dei Vespri e l’Adorazione eucaristica.

Il desiderio del Papa di «rinnovare la Chiesa»

Mons. Lazzeri ha insistito su alcuni elementi del processo sinodale voluto dal Papa per «rinnovare la Chiesa»: il desiderio del Papa che questo Sinodo che i vescovi del mondo celebreranno a Roma nel 2023, sia anticipato da una vasta fase di coinvolgimento della base dei fedeli, quella che è stata inaugurata in questi giorni. E ancora che questa fase sia un’occasione «provvidenziale» per riapprendere l’ascolto reciproco e il coinvolgimento in un’esperienza di Chiesa. Un ascolto sinodale orientato al discernimento personale e comunitario, da esercitarsi tra tradizioni locali e i segni dei tempi.

Riprendendo il pensiero del Papa, mons. Lazzeri ha sottolineato che sono due gli elementi interconnessi di questo processo che Francesco ha a cuore: «L’ascolto di Dio per sentire con Lui la voce del popolo, l’ ascolto del popolo fino a respirarvi la volontà a cui Dio chiama».

Lo strumento è la consultazione che il vescovo ha sottolineato deve essere aperta a tutti, attraverso il canale dell’amicizia. «Praticanti ma anche persone che non si riconoscono come tali, sono invitate» .

Il risultato -ed è la preoccupazione espressa dal vescovo- deve andare ben oltre la raccolta di dati. «Occorrerà prestare attenzione all’esperienza stessa del nostro ritrovarci per pregare e riflettere. Neppure una scintilla di speranza e amore che emergerà dai nostri incontri fraterni non sarà trascurata, ma semmai sarà custodita ed alimentata», ha ribadito. E per questa ragione il vescovo ha chiesto di prolungare il percorso sinodale dopo questa prima fase, tenendo presenti i punti concreti indicati nella sua sesta lettera pastorale «I cristiani, quelli della via!», uscita a settembre 2021  

Poi il desiderio espresso dal presule che questo processo sinodale sia occasione per vivere una trasversalità di esperienze nella Chiesa in Ticino, magari osando anche pensare che ad incontrarsi per questi momenti sinodali, possano essere gruppi di persone, appartenenti a esperienze, età, approcci e cultura diversi.

Lugano: apertura ufficiale sinodo diocesano. © Ti-Press / Samuel Golay
Lugano: apertura ufficiale sinodo diocesano. © Ti-Press / Samuel Golay

Dopo le parole di mons Lazzeri, don Sergio Carettoni coordinatore dell’Èquipe Zone-Reti pastorali incaricata dal vescovo per il Sinodo, ha dato alcune informazioni pratiche (vedi sotto).

La consultazione in Ticino: informazioni

La responsabilità della fase di consultazione diocesana del Sinodo è stata affidata dal vescovo all’équipe diocesana Zone Reti pastorali coordinata da don Sergio Carettoni e composta da suor Roberta Asnaghi, il diacono Dante Balbo, don Marco Dania, Fra’ Boris Muther, Cristina Vonzun e Tiziana Zaninelli. L’équipe ha mantenuto i temi proposti dal Vaticano, cercando però di rendere più aderente alla realtà ticinese il linguaggio e i contenuti. In una rubrica sul sito diocesilugano.ch si può scaricare il documento sinodale, una sintesi dello stesso sotto forma di PowerPoint e i 10 nuclei tematici con le domande per la consultazione. All’interno dei gruppi di riflessione i partecipanti sono liberi di scegliere quali di questi dieci temi approfondire. I testi che scaturiranno dalla riflessione e dal confronto sono da inviare entro fine dicembre 2021 al coordinatore dell’équipe che è don Sergio Carettoni: sergio.carettoni@gmail.com oppure Don Sergio Carettoni, via Moncucco 33, 6900 Lugano. La Curia ha provveduto nei giorni scorsi anche ad una spedizione postale a gruppi, enti, associazioni, animatori di rete. Nel caso che per una svista qualche gruppo fosse stato omesso dalla spedizione, il referente dello stesso è pregato di contattare don Sergio Carettoni.


LEGGI L’OMELIA INTEGRALE DI MONS. VALERIO LAZZERI (PDF)

Lugano: apertura ufficiale sinodo fase diocesana con mon. Valerio Lazzeri Vescovo di Lugano. | © Ti-Press / Samuel Golay
17 Ottobre 2021 | 20:44
Tempo di lettura: ca. 3 min.
sinodo (103), sinodo2021-23 (220), ticino (902), VescovoLazzeri (134)
Condividere questo articolo!