I 60 ragazzi al Campo AC di quest'anno.
Diocesi

Riscoprire il valore dell'amicizia grazie al Campo AC

Anche quest’anno il Campo AC per i giovani dagli 11 ai 16 anni si è concluso con una grande festa, proprio quest’oggi. Don Samuele Tamagni, da 2 anni assistente dei giovani AC, ci aiuta a ripercorrere questi ultimi intensi giorni di colonia: «Il campo, come ogni anno, è stata l’occasione di vivere una bella esperienza di divertimento, per rinsaldare i legami già consolidati gli anni scorsi o per crearne di nuovi. Io mi sono occupato in particolare dei momenti riflessivi, volti all’edificazione del gruppo. L’apice è stata una «serata di spiritualità», durante la quale abbiamo letto il libro di Giona e mimato alcune scene della storia, da cui è scaturita una riflessione che ha aiutato i giovani a partecipare, in un secondo momento, ad un’ adorazione. Ma, in generale, durante tutto il campo abbiamo avuto modo di riflettere, a partire dal tema conduttore, quello della montagna, sul valore delle differenze e dell’accoglienza degli altri».

«Tra i ragazzi e gli animatori ho constatato davvero un bel clima. Volentieri consiglio a tutti i giovani l’esperienza di questo campo, non solo per passare in modo alternativo un pezzo di estate assieme, ma anche perché esso aiuta a riscoprire il volto giovane del cristianesimo. I giovani che sono qui sono anche testimoni«.

«La grande domanda è come dare continuità durante l’anno a tutto questo. In realtà, offriamo diverse opportunità: il primo venerdì del mese, ci ritroviamo per una Santa Messa all’Oratorio di Lugano. Ma quest’anno avremo delle novità: da settembre ci ritroveremo una volta al mese anche a Locarno, alla Sacra Famiglia. Inoltre, come AC vorremmo proporre a partire da settembre delle messe non più sempre e solo nello stesso luogo, ma in varie parrocchie. La prima sarà a Quartino, il 2 settembre alle 10.30«.

L. Q.

I 60 ragazzi al Campo AC di quest'anno.
7 Luglio 2018 | 17:15
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