Chiesa

Il prossimo 2 giugno è la Domenica dei media. Qual è il suo significato?

La cosiddetta «Domenica dei media», che si celebra in Svizzera il 2 giugno in occasione della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, mira a valorizzare il buon uso dei mass media all’interno della Chiesa e a ricordare l’importanza della comunicazione massmediatica anche per la diffusione del Vangelo, sulla base del Messaggio che ogni anno il Papa pubblica per l’occasione.

Nel Messaggio Papa Francesco mette in guardia davanti alla complessità della rete: «Se internet rappresenta una possibilità straordinaria di accesso al sapere, è vero anche che si è rivelato come uno dei luoghi più esposti alla disinformazione e alla distorsione consapevole e mirata dei fatti e delle relazioni interpersonali, che spesso assumono la forma del discredito. Occorre riconoscere che le reti sociali, se per un verso servono a collegarci di più, a farci ritrovare e aiutare gli uni gli altri, per l’altro si prestano anche ad un uso manipolatorio dei dati personali, finalizzato a ottenere vantaggi sul piano politico o economico, senza il dovuto rispetto della persona e dei suoi diritti. Tra i più giovani le statistiche rivelano che un ragazzo su quattro è coinvolto in episodi di cyberbullismo«.

«È chiaro che non basta moltiplicare le connessioni perché aumenti anche la comprensione reciproca. Come ritrovare, dunque, la vera identità comunitaria nella consapevolezza della responsabilità che abbiamo gli uni verso gli altri anche nella rete online?», si chiede dunque il Papa nel Messaggio.

«Così possiamo passare dalla diagnosi alla terapia: aprendo la strada al dialogo, all’incontro, al sorriso, alla carezza… Questa è la rete che vogliamo. Una rete non fatta per intrappolare, ma per liberare, per custodire una comunione di persone libere. La Chiesa stessa è una rete tessuta dalla comunione eucaristica, dove l’unione non si fonda sui «like«, ma sulla verità, sull’»amen«, con cui ognuno aderisce al Corpo di Cristo, accogliendo gli altri.»

Il concorso

In occasione della Domenica dei media, la Chiesa svizzera indice il concorso «Buone Notizie», progetto giornalistico che mira a valorizzare la diffusione creativa della Buona Novella. Il vincitore sarà determinato dai voti degli internauti, che votando potranno anche vincere un tablet. Si può votare fino al 10 giugno.

La colletta

I beneficiari della colletta della Domenica dei media sono, in primo luogo, i Centri Media Cattolici di Lugano (www.cath.ch), Losanna (www.kath.ch) e Zurigo (www.catt.ch). Av-valendosi dell’appoggio di giornalisti professionisti, questi centri mettono a disposizione del pubblico, cattolico o non cattolico, informazioni sulla vita della Chiesa e delle comunità religiose in Svizzera, in Vaticano e nel mondo.
I soldi della colletta servono a finanziare anche il Premio dei media attribuito dalla Conferenza dei vescovi, il Premio Good News assegnato in ogni regione linguistica (vedi sopra) nonché le attività della Commissione per la comunicazione e i media della Conferenza dei vescovi.

cath.ch/red

31 Maggio 2019 | 20:00
Tempo di lettura: ca. 2 min.
Condividere questo articolo!