Il pensiero del Papa ai poveri di Dublino

«Santità, Lei è un vero fratello per le persone e un vero fratello per i poveri»: è gioioso e cordiale il saluto di frate Kevin Crowely all’arrivo di Papa Francesco alla mensa dei senza tetto di Dublino, il «Capuchin Day Centre for Homeless People». I nuovi poveri crescono nella capitale iralndese dopo la crisi economica degli anni scorsi, e sono tante le famiglie che si rivolgono ai frati cappuccini che la gestiscono.

L’abbraccio ai più bisognosi

Sono le 17.30 circa, ora italiana, quando il Papa, percorsi 3 chilometri in papamobile tra la folla, lascia la St. Mary’s pro Cathedral, dove ha parlato a fidanzati e sposi novelli, e raggiunge la struttura che, dal 1969, fornisce riparo, cibo e assistenza medica e psicologica a chi è ai margini della società irlandese. «Il nostro mondo ha bisogno di una rivoluzione di amore!», ha appena detto Francesco proprio alle giovani coppie e il concetto è ribadito anche da frate Kevin, fondatore della Casa di accoglienza che definisce «una famiglia di poveri».(Ascolta il servizio con la voce del Papa)

Nessuno vada via affamato!

Dieci sono i padri Cappuccini a cui è affidata la gestione della mensa che fornisce oltre 800 pasti al giorno ai più bisognosi: «In questo anno della famiglia, la dignità e il rispetto di ogni persona che frequenta il nostro centro costituiscono la nostra priorità» e aggiunge: ” è nostra principale preoccupazione che nessuno vada via ancora affamato».

Parlando a braccio, Francesco riprende le parole del padre cappuccino dopo aver salutato e abbracciato i circa 100 assistiti del Centro: mamme, bambini, giovani, anziani e famiglie. Si rivolge prima ai frati e poi agli ospiti.

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25 Agosto 2018 | 22:44
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dublino (13), Irlanda (33), PapaFrancesco (1459)
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