Il Papa avvia i lavori del Sinodo: anzitutto comprendere e servire i popoli dell’Amazzonia, nel rispetto della loro storia

Comprendere, contemplare e servire i popoli dell’Amazzonia, in un appuntamento che non è una tavola rotonda o una conferenza, ma un cammino sinodale, perché «il Sinodo non è un parlamento», bensì un’occasione per riflettere, dialogare, ascoltare con umiltà, parlare con coraggio e parresia, discernere e custodire sempre la fraternità. Questa la riflessione di Papa Francesco alla sessione inaugurale dell’Assemblea speciale del Sinodo dei vescovi per la Regione Panamazzonica, sul tema: «Nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale».

La raccomandazione ai padri sinodali è quella di accostarsi ai popoli amazzonici «in punta di piedi», rispettando la loro storia, la loro cultura, il loro stile di vita, la loro poesia. Non quindi intenzioni pragmatiche, non programmi di sviluppo sociale o di tutela delle culture, non azioni col medesimo stile che ha condotto a deforestazione e sfruttamento, ma una dimensione che – lontana dalla mondanità – ha occhi e cuore da discepoli e missionari, senza proselitismi, nel rispetto della realtà di un popolo che è sovrana.

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7 Ottobre 2019 | 13:06
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