Il messaggio dei Vescovi d’Europa in preparazione alla Giornata della Memoria

«Sono passati 75 anni dalla liberazione del campo di concentramento e sterminio nazista tedesco Auschwitz-Birkenau (27.01.1945), e questo luogo ispira ancora terrore».

Così si apre il messaggio che i Vescovi d’Europa inviano in preparazione alla Giornata della Memoria  di lunedì prossimo.

Un testo firmato congiuntamente dai cardinali Cardinale Angelo BAGNASCO Presidente del CCEE, Jean-Claude HOLLERIC Presidente della COMECE, Vincent NICHOLS
Vicepresidente del CCEE e dall’arcivescovo Stanisław GĄDECKI  Vicepresidente del CCEE.

«Auschwitz – si legge nel documento – è diventato il simbolo di tutti i campi di concentramento tedeschi e anche di tutti i luoghi di sterminio. È come l’apice dell’odio per l’uomo, che ha avuto il suo tributo di morte nel XX secolo. È qui che la tesi sulla fondamentale disuguaglianza delle persone ha raggiunto il suo limite. Qui i nazisti si appropriarono del potere di decidere chi fosse umano e chi no. Qui l’eutanasia incontrò l’eugenetica. Auschwitz-Birkenau è il risultato di un sistema basato sull’ideologia del nazionalsocialismo, che significava calpestare la dignità dell’uomo come immagine di Dio. Anche un altro totalitarismo, il comunismo, ha agito allo stesso modo e ha fatto milioni di vittime».

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25 Gennaio 2020 | 12:39
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