Il Centre Jeunes Kamenge in Burundi
Ticino e Grigionitaliano

Il Centre Jeunes Kamenge in Burundi e l’associazione ticinese che lo sostiene

Nonostante le incertezze e la situazione difficile, il Centre Jeunes Kamenge, a Bujumbra, continua la sua missione di pace in un Paese – il Burundi – in cui aleggiano costantemente povertà, violenza, rischio di conflitti. «Il Burundi rimane tra i primi Paesi più poveri del mondo e la popolazione è confrontata con parecchie difficoltà come il carburante e i beni di prima necessità che scarseggiano. Inoltre, sta avendo problemi con il vicino Rwanda e alle frontiere ci sono stati scontri. «La speranza è che non parta un nuovo conflitto», ci spiega Marco Barzaghini, presidente di «Amici Ticino per il Burundi» , un’associazione che crede nel Centre Jeunes Kamange e nelle opportunità che offre ai giovani di scoprire la ricchezza dell’altro, anche se di etnia o religione diversa, e per questo si impegna a sostenerlo, finanziariamente, ma anche promuovendone lo spirito. Il 2023 è stato un anno di transizione per il Centre Jeunes Kamange.

«Il responsabile Abbé Alphonse si è ritirato per motivi di salute, ma le attività non si sono fermate grazie al suo aiutante Abbé Aimé che ha continuato a portare avanti le proposte per i giovani dei quartieri nord di Bujumbura. Sono stati organizzati vari concerti. Uno degli ultimi ha visto la partecipazione di varie star del Burundi e oltre 20mila persone. Non sono mancati nemmeno i concorsi di danza, tornei sportivi e i campi di lavoro estivi per la pulizia dei canali ai bordi delle strade. È stata organizzata dal Centro una carovana della pace dove con giochi, musica e danza nei quartieri si è trasmesso un messaggio di speranza. Sono pure continuati i corsi di cucito, lingua, musica», racconta Barzaghini.

Il 2024 si è aperto con una novità. È infatti arrivato un nuovo responsabile: Abbé Egide, giovane sacerdote della diocesi di Bujumbura. «Oltre a continuare con le attività per e con i giovani, il Centro intende ora investire in un progetto per la posa di pannelli solari per portare l’elettricità così da rendersi più indipendenti dal carburante, che in Burundi costa parecchio e scarseggia ». Sono pure continuate da parte degli «Amici Ticino per i Burundi» le attività di raccolta fondi. «Nel 2023 abbiamo presenziato ad alcuni mercatini natalizi e abbiamo continuato a proporre e far conoscere il libro fotografico realizzato come lavoro di tesi dal giovane ticinese Matteo Taddei «In Burundi si vive». Si tratta di una raccolta di immagini e testimonianze che racconta la vita dei giovani in Burundi, ma anche le attività del Centro. Inoltre, abbiamo di nuovo lanciato un concorso di disegno per le classi delle scuole elementari sul tema «Come disegneresti l’amore», al quale i docenti si possono ancora iscrivere attraverso questo modulo. Entro fine febbraio ogni classe riceverà le cartoline su cui realizzare il disegno», ci dice Marco Barzaghini, che sottolinea il fatto che in questo modo si offre la possibilità ai giovanissimi di riflettere su un tema importante e di avvicinarsi ai giovani del Burundi.

Per sostenere l’Associazione e il Centre Jeune Kamange è possibile fare una donazione utilizzando l’ IBAN CH80 0900 0000 6575 3794 1 intestato a «Amici Ticino per il Burundi ».

Il Centre Jeunes Kamenge in Burundi | © Amtibu
7 Febbraio 2024 | 06:28
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