Un momento della presentazione di "Pietre Vive"
Ticino e Grigionitaliano

I gruppi «Pietre Vive» trasmettono la bellezza della fede attraverso l'arte che la rappresenta: l'iniziativa illustrata lunedì a Lugano

Lunedì 20 novembre al Centro Cittadella di Lugano si è svolto un’incontro rivolto a tutti gli interessati di arte e fede, durante il quale è stato illustrato il progetto «Pietre Vive», già presente un po’ ovunque a livello internazionale, dove, nei luoghi di maggior interesse artistico, delle ragazze e dei ragazzi dai 19 ai 35 anni si occupano di accompagnare le persone nella conoscenza di monumenti e chiese, in modo completamente gratuito, per sensibilizzare alla bellezza dell’arte, ma anche annunciare, laddove ce n’è traccia, la presenza di un racconto evangelico o biblico, oppure semplicemente un contenuto di fede.

Ad illustrare il progetto è stato padre Jean Paul Hernandez, sacerdote gesuita e teologo. Nato in Svizzera nel 1968 in una famiglia di immigrati spagnoli, è entrato nel noviziato dei Gesuiti a Genova nel 1992 e dopo l’ordinazione sacerdotale inizia la sua pastorale fra i giovani, partecipando ai gruppi «Pietre Vive», di cui oggi
è coordinatore.

Marco, Beatrice e Federico del gruppo «Pietre Vive» di Milano hanno portato le loro testimonianze.

Ora tocca al Ticino. Tutti i giovani fra i 19 e 35 anni che desiderosi di mettersi in gioco per questa iniziativa sono invitati a partecipare martedì 28 novembre alle 20.30 al Centro Cittadella ad un ulteriore incontro.

Sul numero di Catholica di sabato 25 novembre sarà pubblicata un’intervista a padre Jean Paul Hernandez

Un momento della presentazione di «Pietre Vive» | © Kamil Cieliński
21 Novembre 2023 | 13:46
Tempo di lettura: ca. 1 min.
arte sacra (18), giovani (725), pietre vive (3)
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