Genfest a Manila
Giovani

Giovani per un mondo unito: in migliaia al Genfest di Manila

Non sono degli utopisti, ma dei ragazzi con i piedi per terra che sognano, impegnandosi concretamente, una pace possibile. Stiamo parlando dei Giovani per un mondo unito (Gen) che stanno arrivando a migliaia di provenienti da tutte le latitudini, di diverse etnie, culture e religioni, verso Manila nelle Filippine mossi da un’idea che è già esperienza di vita e azione sociale: costruire un mondo più unito e solidale. È un invito a costruire ponti di fraternità e contribuire a far crollare le barriere dell’indifferenza, dei pregiudizi, dell’egoismo. Questa moltitudine giovane è a Manila per il Genfest, un incontro di giovani che vogliono mostrare al mondo che la fraternità universale, il mondo unito è un Ideale per cui vale la pena vivere, un evento controcorrente all’epoca dei muri e degli slogan forti gridati in faccia al diverso.

Nato nel 1973 da un’idea di Chiara Lubich – fondatrice del Movimento dei Focolari – nel 2018, a Manila (Filippine), raggiunge la sua undicesima edizione. Nel corso degli anni il Genfest è stato trasformato in un grande festival di idee, pensieri e azioni che ispirano migliaia di giovani a cambiare la loro vita, il loro futuro e, infine, il mondo.

Il tema: «Beyond alla Borders»

A Manila, ragazzi e ragazze di tutto il mondo si riuniranno attorno al tema »BEYOND ALL BORDERS» vuole sottolineare quali sono i confini da superare a livello personale e sociale. Maria Voce, presidente dei focolari, il movimento a cui appartengono i Gen, spiega sul  loro sito il senso del tema: «Spesso è la paura la madre di ogni steccato e atteggiamento protezionistico. Eppure per i giovani questa non sembra essere la soluzione definitiva. Credono invece che i confini siano orizzonti, punti di partenza, diversità di cui arricchirsi».

Andare controcorrente

Un tema dunque che invita a un coraggioso cambio di prospettiva con cui guardare popoli, culture ed economie; un capovolgimento necessario, dicono, in questi tempi di esasperazione dei particolarismi e chiusure sociali. Tema scelto con lo scopo di aprire le menti e i cuori dei partecipanti al Genfest. Questa undicesima edizione ha lo scopo di ispirare i partecipanti a sentirsi in grado di costruire un mondo più felice e unito. Per respirare, amare, lavorare e vivere con lo sguardo aperto a tutti. Ecco perché il Genfest valorizza manifestazioni artistiche, musiche, danze, expo, forum ecc, per essere in grado di coinvolgere tutti a pensare in modo diverso e trasformare la vita in qualcosa di più bella, cercando di creare armonia e unità.

Nello spazio del World Trade Center della capitale filippina, fra musica e performance artistiche, i giovani potranno approfondire diverse tematiche, dalla cura del territorio, alle forme di impresa sociale, alla gestione dei conflitti personali e politici, all’uso dei social media per la pace.
Potranno ascoltare testimonianze di solidarietà come l’impegno di giovani statunitensi e messicani sulla frontiera dei loro Paesi; gesti di aiuto e riconciliazione in situazioni di conflitto in Africa e Medio Oriente, attività di supporto ai rifugiati in campi profughi e accoglienza nelle città, le esperienze di un nuovo modo di fare politica, il dialogo tra le religioni ecc.
Ma avranno la possibilità anche di darsi da fare scegliendo tra 12 attività di solidarietà, accoglienza e riqualificazione urbana da svolgere in diversi punti di Manila.

(agenzie/red)

Per seguire il Genfest in diretta streaming

Genfest a Manila
6 Luglio 2018 | 06:07
Tempo di lettura: ca. 2 min.
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