Papa e Vaticano

Francesco: non abbiate paura di partecipare alla 'rivoluzione della tenerezza'

Dal desiderio di accogliere i figli di nessuno, dall’ardore di chiedere per i più poveri, nasce negli anni ’50 a Braga, in Portogallo, un centro sociale che porterà il nome del fondatore: Padre David de Oliveira Martins. Ed è a questi ragazzi e a queste ragazze – tra loro molti bambini – che oggi Papa Francesco ha rivolto il suo saluto, abbracciando idealmente e nella preghiera tutte le persone assistite dal progetto che, dal 1958, conta più di 70 case destinate ai poveri, per aiutare a risolvere il problema abitativo e, soprattutto, per cercare di superare una delle cause della nascita degli orfanotrofi.

Accompagnati da padre Manuel Joaquim, direttore del Centro, i circa 60 ragazzi e bambini presenti, hanno risposto con il loro entusiasmo alle parole del Pontefice che ha iniziato il suo saluto con un grazie:

Da Roma, portate il mio abbraccio alle persone assistite e agli assistenti dell’Istituzione a vario titolo al servizio dei bambini, dei giovani, dei poveri e degli anziani. Come ambasciatori dell’amore che avete per la Chiesa e per il bene che volete che io faccia, avete mandato i piccoli. Grazie, padre Manuel Joaquim! 

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28 Settembre 2019 | 13:58
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