Lo stabile della Facoltà di Teologia di Lugano.
Ticino e Grigionitaliano

Le novità alla Facoltà di teologia di Lugano: un ateneo aperto al territorio

di Laura Quadri 

Alla Facoltà di Teologia di Lugano (FTL) è tempo di tornare sui banchi. Ad aprire il semestre, come diversi anni a questa parte, una Settimana intensiva di corsi, aperta al pubblico e fruibile anche online, attraverso la quale, soprattutto per gli studenti, poter avvicinare studiosi di fama internazionale invitati a tenere delle lezioni su temi scientificamente rilevanti. Ma anche una novità importante: il nuovo corso per docenti di religione e catechisti. Ne parliamo con il rettore della Facoltà, il prof. René Roux.

Rettore Roux, partiamo dalla novità: l’offerta di un nuovo corso per docenti di religione e catechisti, in collaborazione con Ufficio Insegnamento religioso scolastico (UIRS)…

«L’idea è partita prendendo atto di un’esigenza molto concreta: quella di docenti e catechisti di avere un’occasione di formazione più approfondita. Inoltre vi sono tanti sacerdoti che conoscono i contenuti religiosi ma che per varie ragioni non hanno la formazione pedagogica minima che negli ultimi anni è diventata indispensabile. Abbiamo così elaborato una proposta formativa strutturata in modo duplice, proprio per tenere assieme le varie esigenze: una parte teorica per chi ha bisogno di contenuti e una laboratoriale, per chi necessita invece di una formazione pratica, pedagogica. Per ora è un esperimento, vedremo come andrà avanti. Ma l’idea di fondo è chiara: l’Istituto di Teologia pastorale appena fondato e che è con questo corso alla sua prima prova, deve essere strettamente unito con la prassi, differentemente dal modo con cui viene insegnata la pastorale ancora in molte altre facoltà. Speriamo così di dare inizio a qualcosa di davvero nuovo».

Invece, quali opportunità offre una Settimana intensiva di corsi e perché viene proposta?

«La tradizione delle Settimane intensive è una prassi radicata, ma è anche diversa a seconda dell’Istituto interno alla Facoltà che le organizza. Per chi studia teologia, abbiamo deciso di dare spazio anzitutto a quei temi che durante l’anno rischiavano di essere trattati solo superficialmente e, soprattutto, puntare su tematiche che potessero incontrare anche l’interesse della popolazione, invitata a partecipare. La Facoltà ha infatti anche il mandato di animare la vita del territorio in cui si trova, attraverso contributi di alta levatura. È inoltre già capitato che le riflessioni elaborate durante una Settimana intensiva abbiano dato un contributo decisivo al progredire della ricerca in campo internazionale ».

La Settimana intensiva di corsi per gli studenti di teologia questo semestre inizierà il 19 settembre. Quale sarà il suo tema specifico?

«Inauguriamo la ripartenza dopo il Covid, che ci aveva notevolmente frenati, con dei corsi riservati all’esplorazione dei rapporti del cristianesimo con l’Estremo Oriente. Ci seguono infatti anche a distanza alcuni studenti del seminario della diocesi di Kaohsiung a Taiwan. Dalle loro testimonianze ci giunge la gravità della situazione in Cina e percepiamo dunque tutta l’attualità della tematica. Ospite d’eccellenza sarà il gesuita Antoni Ucerler, attualmente direttore dell’Istituto Ricci presso l’Università di Boston, centro accreditato a livello internazionale per lo studio dell’argomento. Accanto a lui avremo il professor Bruno Pighin, occupatosi in Vaticano della questione cinese e altri relatori ».

Le Settimane intensive vengono riproposte anche nel semestre primaverile. Anche in questo caso il tema è già definito?

«Sì: vorremmo tornare a concentrarci sull’esperienza delle Confraternite, una riflessione avviatasi con il convegno del 2020 dedicato a S. Carlo, durante il quale aveva avuto luogo anche il primo Forum paneuropeo delle Confraternite, un evento che ha riscontrato enorme successo, con l’arrivo a Lugano di 70 delegati da ben 11 Nazioni diverse. Questo cammino è poi proseguito l’anno scorso a Malaga, con la seconda edizione del Forum, mentre a novembre una delegazione della FTL di cui faccio parte si recherà a Nizza per la terza edizione. Sarà l’occasione per raccogliere stimoli e idee in vista della nostra Settimana intensiva, per la quale abbiamo già esteso l’invito a tutte le Facoltà teologiche d’Europa. L’idea di fondo è quella di proporre uno studio delle Confraternite non solo da un punto di vista storico o sociologico, ma anche teologico. Con l’obiettivo di elaborare una riflessione compiuta entro il grande Giubileo della Chiesa del 2025».

L’affiliazione della FTL con l’USI come procede?

«Stiamo procedendo nei lavori di armonizzazione dei corsi. Prossimamente dovremo rivedere anche regolamenti e statuti. Accanto a tutto ciò vi sono già dei progetti congiunti. Da ultimo, abbiamo concordato con l’USI che dal prossimo anno il Master in filosofia venga impartito dalla Facoltà, completando così il ciclo di studio in filosofia, che finora, nella nostra Facoltà, prevedeva solo il Bachelor ».

Dal 19 settembre la settimana intensiva

La Settimana intensiva alla Facoltà di Teologia di Lugano prenderà avvio il 19 settembre con una S. Messa alle 9.30 nella Basilica del Sacro Cuore. A seguire, alle 14.30, la conferenza del prof. Antoni Ucerler, «Il Cristianesimo in Giappone: missionari e martiri nel Paese del Sol levante». Venerdì 23 settembre segnaliamo la conferenza serale sempre del prof. Ucerler «Cristianesimo e reti globali: trasmissione della conoscenza di civiltà nella prima età moderna». Tutto il programma della Settimana intensiva e le info per le Settimane intensive organizzate parallelamente dai singoli Istituti della Facoltà, su teologialugano.ch.

Altre info

La Facoltà di Teologia di Lugano (FTL) ha pubblicato il nuovo Piano degli Studi 2022/2023.

Le novità per l’anno accademico 2022/2023:

– Corso di formazione per docenti della scolarità obbligatoria e catechisti che permette di ottenere un Certificate of Studies in Religious Education at School Age

– Master of Arts in Interreligious Dialogue Science, Philosophy and Theology of Religions (online)

– Master of Arts in Philosophy trasferito in FTL

Lo stabile della Facoltà di Teologia di Lugano.
7 Settembre 2022 | 09:30
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