Route 100 anni scout cattolici. 23-24 settembre 2022.
Ticino e Grigionitaliano

Essere scout cattolico: esperienza fondamentale nella vita

Cento anni fa, il 6 luglio 1922, veniva fondata l’Associazione degli Esploratori Cattolici Svizzeri (AECS), organizzazione che poi prese il nome di Associazione degli Esploratori ed Esploratrici Cattolici (AEEC).
L’AEEC ha poi effettuato nel 2007 una fusione con l’AGET (Associazione Giovani Esploratori Ticinesi, associazione parallela aconfessionale) da cui è nato Scoutismo Ticino, che raduna da allora sotto uno stesso tetto tutti gli scout ticinesi. Immediatamente a seguire, nel 2008, è stato costituito – all’interno di Scoutismo Ticino – il Gruppo Sezioni Scout Cattoliche (GSC), che vuol essere un punto di riferimento per le sezioni che hanno scelto di impostare la propria attività di spiritualità (elemento fondamentale del metodo scout) secondo la fede cattolica e in comunione con la Chiesa locale.

In una società dove i cattolici praticanti diventano sempre meno, la creazione del GSC è stato un modo per tenere in vita la tradizione e i valori dell’AEEC. Questo centenario è quindi un’occasione molto bella per ricordare un lunghissimo periodo caratterizzato da una presenza molto viva e feconda e che ha saputo superare anche varie difficoltà ed adattarsi ai mutamenti della società. Fin dall’inizio e per tutti questi anni, tante sezioni e iniziative sono sorte in modo capillare su tutto il territorio cantonale, dalle valli alle città, e han dato la possibilità – anche grazie alla dedizione e all’impegno di numerosissime persone laiche e sacerdoti – a migliaia e migliaia di scout di crescere e di essere formate ed educate secondo lo spirito scout e anche nella fede cattolica. Questi giovani sono poi diventati cittadini attivi nei più svariati ambiti professionali, sociali, politici e anche religiosi.

Anche io personalmente sono grato allo scoutismo cattolico, che ritengo una parte fondamentale della mia crescita, come uomo e come cristiano. Siamo convinti che le caratteristiche dello scoutismo cattolico possano giocare ancora oggi un ruolo molto importante e attuale per la formazione e l’educazione delle generazioni future, aiutandole a dare una risposta alle domande fondamentali sul senso della vita e facendo loro sentire l’amore di Dio nei nostri confronti. Inoltre, il metodo scout e la sua concretezza ci permettono di vivere gli insegnamenti di Gesù in modo attivo, divertente e all’aria aperta, facendone un’avventura!

Proprio in quest’ottica ci è parso fondamentale sottolineare il traguardo del centenario con alcuni momenti forti in stile scout e comunitari, che richiamassero anche la nostra appartenenza alla Chiesa locale in cammino. In particolare, la route a piedi dalla cripta della Basilica del Sacro Cuore di Lugano (dove riposa, fra gli altri vescovi, Monsignor Bacciarini, uno dei più fervidi sostenitori della fondazione nel 1922) alla Madonna del Sasso, passando per il convento del Bigorio, del 23-24 settembre scorsi, riassume bene tutti questi elementi e voleva porre un seme nel cuore dei giovani scout di oggi e cristiani attivi di domani.

di Edoardo Buzzi, coordinatore Gruppo Sezioni Scout Cattoliche del Ticino

Guarda la puntata di Strada Regina del 1. ottobre

Route 100 anni scout cattolici. 23-24 settembre 2022.
1 Ottobre 2022 | 06:35
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