Don Jean Luc Farine nuovo presidente del Consiglio di Fondazione di Missio Svizzera

Il nuovo anno si apre all’insegna di diverse novità per Missio Svizzera: ci saranno eventi, azioni e cambiamenti di persone all’interno del ramo svizzero delle Pontificie opere missionarie.

Tre novità per l’attività di Missio nel 2024

Missio – afferma in un comunicato stampa – intende aprire la sua sede a Friburgo perché diventi un luogo di incontro e dialogo tra persone e culture. Missio Svizzera, ramo svizzero delle Pontificie Opere Missionarie, vorrebbe coinvolgere la gente, invitandola nella sua «Casa della Chiesa universale» per eventi pubblici. Desidera che si possa così conoscere la realtà della vita dei cristiani e delle Chiese locali nei Paesi dove Missio Svizzera sostiene progetti, in Africa, Asia, Oceania e America Latina.

In maggio, Missio Svizzera, seguendo lo spirito di Papa Francesco che mette l’accento sulla Chiesa missionaria universale, lancerà una speciale azione in occasione della Pentecoste, giorno nel quale si ricorda la nascita della Chiesa.

La pausa estiva sarà invece allietata dall’arrivo in Svizzera tedesca di un musical sulla vita della fondatrice delle Pontificie Opere Missionarie Pauline Marie Jaricot. Lo spettacolo «Pauline – Il coraggio cambia il mondo» è messo in scena da KISI – God’s singing kids, una compagnia di quasi 80 persone – bambini, giovani e adulti. Il musical ha avuto un enorme successo in Austria l’anno scorso.

Cambiamento nel comitato del Consiglio di Fondazione

È avvenuto il 1° gennaio 2023 il passaggio di testimone nel comitato del Consiglio di Fondazione di Missio Svizzera. Il presidente, diacono Andreas Brun e il vicepresidente Jean Claude Huot, dopo diversi anni di servizio in questo comitato, lasciano Missio nelle mani di Don Jean Luc Farine (nuovo presidente) e Detlef Hecking (vice presidente).

Jean Luc Farine è parroco di Losone con una grande esperienza nell’ambito missionario (tra cui una presenza decennale in Ciad per la diocesi di Lugano). Il signor Hecking è responsabile della pastorale nella diocesi di Basilea. In un mondo in veloce evoluzione e nonostante i tempi difficili per la Chiesa, Farine e Heckind desiderano essere ancora più coinvolti in Missio: «Spero – spiega il presidente – di aiutare i membri dell’equipe a svolgere il loro servizio a tutta la Chiesa che è in Svizzera. Sono certo che la dinamica di Missio in favore della cooperazione tra le Chiese possa diventare uno stimolo per rinnovare le nostre comunità aprendole all’incontro con gli altri.» Di simile parere è il vicepresidente: «Missio rende visibile la diversità della Chiesa universale: la nostra fede si vive in modo creativo, colorato e impegnato in numerosi Paesi. In Svizzera, possiamo davvero imparare molto».