Ciclo-pellegrinaggio in Engadina

Il minitour in Engadina è partito martedì 10 agosto da Bellinzona con un piccolo gruppo di entusiasti ciclisti. A guidarli in questa avventura don Rolando Leo. Prima tappa il passo dell’Albula per poi proseguire verso Zuoz (meta del primo giorno).

Seconda tappa Zuoz-Zernez-Scuol. Un po’ di parco nazionale. Tutto bene. Solo una piccola caduta. Il tempo tiene. Ieri abbiamo celebrato la festa di San Lorenzo a Zuoz celebrando l’Eucarestia. Il momento di riflessione, preparato da un giovane partecipante, Mattia, e un seminarista, Davide, verte sul richiamo allo splendore degli astri e quindi all’esortazione di San Paolo ai Filippesi: «Risplendete come astri nel mondo» (Fil 2,15). Approfondiremo le figure di alcuni santi che possano parlare anche ai giovani di oggi. La santità ci interpella sempre.

«Pedalando lungo l’Engadina e con l’aiuto di alcune figure che ci permettono di capire meglio quanto ci circonda, come Pier Giorgio Frassati, stiamo cercando di seguire il nostro motto «risplendete come astri nel mondo». Attraverso questa esperienza mi sto rendendo conto di come la bellezza della natura sia stata posta per noi in funzione della gloria di Dio» (Testimonianza di Mattia Canonica, 21 anni di Bellinzona, studente di lettere a Friborgo).

Oggi abbiamo affrontato una bella salita per poi arrivare fino alla capanna alpina Tschierva (sopra Pontresina e sotto di lato al Corvatsch). Ricollegandoci al nostro tema, è stata come un’ascesa alla santità. Vorrei citare Dante, divisa la nebbia che avvolgeva il panorama, «uscimmo a riveder le stelle» per cercare di brillare come esse. Domani rientreremo a casa ma, perlomeno per quanto mi riguarda, non a mani vuote ma con una fede rinnovata e rafforzata dalla preghiera e dalla bellezza dei panorami engadinesi che rappresentano proprio la gloria di Dio. (Fabiano, 14 anni, di Bellinzona, da settembre studente liceale)

Il ciclopellegrinaggio si conclude oggi sabato 14 agosto, alla vigilia dell’Assunta. Finisce un pellegrinaggio, ma il cammino quotidiano della vita continua! E ora sappiamo che in questo viaggio siamo chiamati sempre più a risplendere come astri nel mondo (cfr. Fil 2,15), riflettendo la luce di Gesù Cristo, che è il suo amore, la sua misericordia e la sua grandezza. Una grandezza che abbiamo avuto davanti agli occhi in ogni momento, contemplando la creazione! Torniamo a casa con il cuore pieno di gioia, sapendo che questi giorni di amicizia, condivisione e fraternità hanno lasciato un segno e tracciato la via per andare avanti, nonostante il cammino possa essere difficoltoso (come è stato a volte anche in questi giorni), perché il Signore è con noi, sempre! (Davide Santini, 23 anni, seminarista di Lugano)