Diocesi

«Che la FTL trovi il suo posto in seno all'USI»/Gdp.ch

Al Dies Academicus dei 25 anni della Facoltà di teologia di Lugano (FTL), che si è svolto oggi nell’auditorium dell’Università della Svizzera italiana (USI), alla presenza del cardinale svizzero Kurt Koch, del vescovo Lazzeri, del vescovo emerito Grampa, del corpo docente e degli studenti dell’Ateneo e di un numeroso pubblico, è stato confermato il desiderio che la FTL trovi una sua collocazione all’interno dell’USI.

Da tempo si sente infatti parlare della possibilità che la FTL, che sorge con il suo stabile nel Campus USI, venga di fatto integrata in qualche modo nella stessa Università della Svizzera italiana. Il rettore della FTL, prof. René Roux che ha introdotto il Dies e moderato gli interventi, ha dato la parola dapprima al vescovo di Lugano e Gran Cancelliere della FTL, mons. Lazzeri che ha sottolineato la dimensione di gratitudine che caratterizza il traguardo raggiunto del quarto di secolo dell’ateneo e ne ha sottolineato l’inserimento vitale nel contesto ticinese.

Successivamente Roux ha infatti lasciato la parola al rettore dell’USI prof. Boas Erez, che in un ampio intervento ha tra l’altro confermato alcune tappe prossime. »Auspico – ha detto il rettore dell’USI – che la FTL trovi il suo posto in seno all’USI e al sistema universitario pubblico svizzero». Poi ha precisato: «Il Senato dell’USI discuterà del tema oggi pomeriggio. L’Assemblea generale del corpo accademico dell’USI e della FTL lo farà settimana prossima. Sulla base di queste discussioni, il Consiglio dell’USI si pronuncerà sull’integrazione, a inizio maggio. Ma spetterà al potere politico, al Consiglio di Stato, al Parlamento e alle sue Commissioni, decidere se sussistano le condizioni per permettere alla nostra Università di prendere pienamente in conto la questione del fenomeno religioso, che malgrado certe predizioni, è sempre centrale nella nostra società e dare così all’USI un taglio ancora più contemporaneo».

Dopo l’intervento del prof. Boas Erez, il rettore della FTL prof. Roux ha esposto succintamente i 25 anni di storia dell’ateneo e l’apertura internazionale del centro di studi accademici. Roux ha ribadito che nel suo imminente futuro la FTL vuole sviluppare ulteriormente soprattutto tre ambiti: la ricerca, il rapporto con altre facoltà teologiche in Svizzera e la presenza sul territorio ticinese, performando in tale senso iniziative già intraprese in questi anni, come ad esempio per la formazione di personale in assistenza ai malati o ai carcerati. Dopo questo intervento ha preso la parola il cardinale Koch che, nella sua Lectio magistralis, ha affrontato il tema «La teologia del XXI secolo come sfida ecumenica».

(C.V.)

19 Aprile 2018 | 16:37
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ftl (81), lugano (401)
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