Ticino e Grigionitaliano

A Lugano mons. De Raemy ha inaugurato il LabOratorio: un nuovo spazio di condivisione

Nel cuore vivace di Lugano, sorge un luogo che va oltre la mera struttura fisica, un luogo che rappresenta un’esperienza di condivisione, crescita e solidarietà: il LabOratorio, un progetto nato dalla solida tradizione dell’Oratorio di Lugano, un punto di riferimento per la comunità fin dalla sua fondazione nel lontano 1902. 

Il vescovo mons. Alain De Raemy, durante l’inaugurazione avvenuta ieri, martedì 23 aprile, ha sottolineato che «laboratorio nasconde la parola orare, quindi pregare ma anche richiama il desiderio del provare e dello sperimentare». La benedizione impartita al luogo e ai presenti vuole essere «un punto di partenza bello. Davvero questo luogo, così accogliente, sia aperto a tutti», ha affermato l’amministratore apostolico della Diocesi di Lugano.

L’Oratorio di Lugano ha attraversato molte fasi di cambiamento nel corso dei decenni, adattandosi ai mutamenti sociali e alle esigenze della comunità. Dopo un periodo di riduzione delle attività negli anni ’90, una nuova équipe educativa ha preso in mano le redini, riaccendendo il fervore e proponendo nuove iniziative coinvolgenti. Negli ultimi anni, l’Oratorio ha visto una rinascita, diventando un luogo vibrante e colorato, diretto con passione da don Emanuele di Marco. Dai campetti sportivi alle sale tematiche, offre una vasta gamma di attività per giovani e famiglie, ed è divenuto un punto di riferimento per la comunità luganese.

Nel 2023, grazie alla preziosa collaborazione dell’Associazione Amici dell’Oratorio con fondazioni e privati, è nato il LabOratorio, uno spazio che consente di raccogliere le esperienze di volontariato e favorire il co-working. Nel LabOratorio troveranno spazio l’Associazione Cuore a Tre Ruote, già presente al pianterreno con il magazzino di stoccaggio per la distribuzione alle famiglie bisognose, e l’Associazione Amici dell’Oratorio di Lugano, impegnata in varie attività come corsi di lingua mamma-bambino (3/4 anni), sportelli informativi e lo sviluppo di nuove iniziative. Altre realtà di volontariato o del terzo settore hanno già espresso l’interesse ad utilizzare gli spazi di co-working, mentre gli spazi comuni potranno essere affittati anche da privati per conferenze o riunioni. Tutti gli introiti degli affitti andranno all’Associazione Amici dell’Oratorio e verranno utilizzati per i suoi scopi sociali.

In un periodo di rapidi cambiamenti sociali ed economici, il LabOratorio si pone come un faro di speranza, offrendo un luogo dove le persone possono incontrarsi, imparare e crescere insieme. Con il sostegno della comunità e l’impegno dei suoi membri, è destinato a diventare un vero e proprio centro per la solidarietà nel cuore di Lugano.

Sabato 27 aprile, a partire dalle 16:00, si terrà un pomeriggio di porte aperte per tutte le associazioni e la cittadinanza, per scoprire e condividere insieme le nuove opportunità offerte dal LabOratorio.

| © catt
24 Aprile 2024 | 16:43
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