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Azione Quaresimale: rose che fanno tre volte piacere

Sabato prossimo, 26 marzo, volontarie e volontari venderanno rose in strade e piazze di tutta la Svizzera per i progetti di Azione Quaresimale, HEKS/EPER, e Essere Solidali. Per ogni rosa profumata ci sarà anche una rosa digitale, che, sull’homepage «Give a Rose», può essere regalata con una dedica.

In oltre 500 località in tutta la Svizzera avrà luogo la tradizionale giornata delle rose nell’ambito della Campagna ecumenica, che si terrà il 26 marzo 2022. Molte persone, a titolo volontario offriranno rose in cambio di una donazione simbolica di cinque franchi e forniranno informazioni sul lavoro di Azione Quaresimale, HEKS/EPER e Essere Solidali. Sono state ordinate oltre 70’000 rose, quasi quante prima della pandemia di Covid-19.

Nella Svizzera italiana alcuni gruppi saranno presenti in Piazza Dante a Lugano, in Piazza del mercato a Bellinzona e presso le seguenti parrocchie: Biasca, Giubiasco, Viganello, Lugano chiesa San Carlo, Lugano chiesa Sacro Cuore, Mezzovico-Vira-Sigirino, Caslano, Novazzano e Balerna.

«Siamo molto contenti che così tante parrocchie partecipino all’azione», afferma Maggie Pfister, responsabile della comunicazione di Azione Quaresimale, «anche se la situazione pandemica è ancora incerta». Proprio per questo motivo, le tre organizzazioni di cooperazione internazionale si affidano anche al sito web «Give a Rose»: ogni rosa venduta è accompagnata da un buono che può essere utilizzato anche per regalare una rosa virtuale.

Ogni rosa porta una triplice gioia: in primo luogo, perché il ricavato va ai progetti di HEKS/EPER, Azione Quaresimale e Essere Solidali. In secondo luogo, perché si vendono rose Max Havelaar prodotte e commercializzate in modo equo. Il premio del commercio equo e solidale va direttamente ai dipendenti delle fattorie di rose. E in terzo luogo, perché ogni rosa regalata, che sia profumata o digitale, rende felice chi la riceve.

Quest’anno, la Campagna ecumenica richiama nuovamente l’attenzione sulla crisi climatica. Sotto il motto «Giustizia climatica. Adesso!», le organizzazioni di cooperazione internazionale lasciano le popolazioni dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina pronunciarsi sulle conseguenze del riscaldamento globale. Chiedono nel contempo al Consiglio federale e al Parlamento di adottare finalmente misure efficaci contro la crisi climatica.

| © Azione Quaresimale
22 Marzo 2022 | 12:42
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