Vicariato del Mendrisiotto all'Eremo S. Nicolao
Ticino e Grigionitaliano

Ascensione. Il vicariato del Mendrisiotto all'Eremo S. Nicolao

Un’ottantina di persone oggi, giovedì dell’Ascensione, si sono radunate d’apprima al Grotto Loverciano a Castel S. Pietro per la colazione per poi salire in processione da Somazzo all’Eremo S. Nicolao dove si è celebrata la S. Messa e il pranzo comunitario.

«Che bello essere qui – ha detto ai presenti don Angelo Crivelli, parroco di Novazzano – dopo aver fatto colazione insieme come si fa in famiglia per vivere come ormai è tradizione la festa dell’Ascensione di Gesù al Cielo, 40 giorni dopo la Pasqua di Risurrezione. E abbiamo scelto uno dei luoghi ‘alti’ della nostra regione, il piccolo e suggestivo eremo S. Nicolao (eremo, vuol dire luogo solitario, appartato, silenzioso) che dall’alto veglia sulla nostra terra, sulle strade spesso piene di traffico e di fretta. Siamo qui per mettere nel nostro cuore quel momento difficile ma anche gioioso in cui Gesù, terminata la sua missione sulla terra, dà appuntamento ai suoi amici sul monte per salutarli, inviarli e ritorna al Padre suo che è anche Padre nostro».

Vicariato del Mendrisiotto all’Eremo S. Nicolao: processione da Somazzo.

Suggestiva la chiesetta dell’Eremo S. Nicolao aggrappata alla roccia, anzi scavata in essa che pare la tomba vuota di Cristo aperta sul mondo. «Lasciamo laggiù la pianura – prosegue don Angelo – col rumore, l’autostrada, la fretta e saliamo: questo vuole dire Ascensione». Durante l’Eucaristia i molti bambini e ragazzi presenti hanno scritto le loro preghiere che poi sono state lette e affidate a Gesù, che sale in Cielo, per portarla al Padre. Una bella giornata vissuta in un clima fraterno, un popolo in cammino dietro a Cristo.

Vicariato del Mendrisiotto all'Eremo S. Nicolao | © Gianfranco Plebani
9 Maggio 2024 | 20:43
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