Diocesi

Alle radici dell'umano, evento diocesano per «una Chiesa che non chiuda occhio per il mondo»

Una serata importante per la Diocesi di Lugano: «Alle radici dell’umano», evento a cui il Vescovo mons. Valerio Lazzeri invita tutti i giovani e i movimenti a partecipare, sabato 9 giugno a Lugano in Piazza Manzoni a partire dalle 16:00.

«È una forma che avevamo già sperimentano all’Istituto elvetico di Lugano– ci dice don Marco Dania, tra gli organizzatori – quando due anni fa, in occasione dell’Anno Santo, ci eravamo radunati in nome della Misericordia. In quell’occasione eravamo entrati in contatto con le varie realtà ecclesiali, attraverso degli appositi stand dedicati a ciascuno dei movimenti o dei gruppi ecclesiali presenti in Diocesi. Il senso era fare comunione. Ora proponiamo invece l’idea di una Chiesa che vuole farsi prossima dell’uomo d’oggi ed esternarsi nel servizio. Il prossimo è un altro me con cui entrare in contatto. È un insegnamento che vogliamo trasmettere soprattutto ai più giovani, ai quali è dedicato in modo particolare l’evento. La Chiesa di Lugano andrà così in modo rinnovato alla scoperta dell’umano».

Ma cosa accadrà specificamente durante questo incontro? «Alle 16 si inizierà con una caccia al tesoro, dopodiché in Piazza Manzoni a Lugano ci sarà lo Street food con della musica. L’importante è portare delle testimonianze di una Chiesa in uscita. Quindi, alle 20, ci saranno delle testimonianze precise, come ad esempio, quelle di tante realtà di cristiani che favoriscono la crescita umana». In ordine:

«L’educazione cristiana dei giovani: il metodo educativo di don Luigi Giussani» di Jacopo Laffranchini e Michele Cantoni, testimonianza del Movimento di Comunione e Liberazione

«La missio ad gentes, famiglie di diversi Paesi europei, annunciano il Vangelo a Ginevra» di coniugi Gaetano e Paola Cascio, testimonianza del Cammino Neocatecumenale

«Il mondo degli affari incontra quello degli esclusi» di Jean-Guy Thomas, imprenditore della Bretagna e presidente dell’associazione «Village Saint Joseph», testimonianza del Movimento dei Focolari

«Nella periferia esistenziale del carcere per una giustizia riparativa», di Giacinto Siciliano, direttore del Carcere di San Vittore, Milano e Elisabetta Cipollone collaboratrice del progetto Prison Fellowship, testimonianza del Movimento del Rinnovamento nello Spirito Santo.

L’evento si concluderà con un’adorazione e un’evangelizzazione di strada, nella Chiesa di Sant’Antonio.

«Tutti abbiamo bisogno di riscoprire la nostra umanità, al di là dei condizionamenti della cultura dominante. Spesso e volentieri ci sfugge la nostra bellezza. Invece, come diceva don Giussani, dovremmo riuscire a fare di meglio, educarci alla bellezza che ci portiamo dentro. È questa la capacità di prendere in mano la vita con consapevolezza. L’idea di fondo? Ce la dice don Tonino Bello: vogliamo una Chiesa che «non chiuda occhio per il mondo».

Qui la locandina dell’evento, da condividere: manifesto alle radici dell’umano (1) (1)

8 Giugno 2018 | 11:00
Tempo di lettura: ca. 2 min.
giovani (724), lugano (400), movimenti (5)
Condividere questo articolo!