Lara Allegri, presidente dell'Azione Cattolica ticinese.
Ticino e Grigionitaliano

Abusi: l'Azione Cattolica Ticinese propone un ciclo di incontri di sensibilizzazione

L’Azione Cattolica Ticinese vuole prendere sul serio il rapporto sul progetto pilota degli abusi sessuali nel contesto della Chiesa in Svizzera presentato a Zurigo nel settembre 2023 e per questo propone un percorso di sensibilizzazione rispetto alle tematiche dell’abuso (sessuale e di potere) rivolto a tutti gli educatori. «Il percorso ha quattro obiettivi – spiega Lara Allegri, presidente dell’Azione Cattolica Ticinese – che sono: sensibilizzare alla tematica dell’abuso nelle diverse forme; abbattere eventuali tabù relativi alla sessualità; imparare a riconoscere gli indicatori e sapere come procedere e allestire appunto delle linee guida specifiche per l’associazione». Il progetto è stato sottoposto al vescovo Alain de Raemy che lo ha approvato e si avvarrà della collaborazione del servizio di Aiuto alle vittime del Cantone Ticino (LAV) che collaborerà anche nella stesura delle linee guida dell’Associazione, che ricordiamo copre con le sue attività tutte le fasce d’età. «Destinatari del progetto – continua Lara Allegri – sono i responsabili e gli animatori di Azione Cattolica, ma pure persone attive a titolo di volontari sul territorio diocesano e nelle parrocchie, catechisti, educatori e preti». Un’inizitiva che risponde a quella che è la caratteristica dell’ Azione Cattolica: essere un’associazione a servizio della diocesi. Questo percorso quindi si rivolge a chi nella Chiesa in Ticino vuole confrontarsi e formarsi sulla tematica. «Affronteremo temi sicuramente scomodi – prosegue la Allegri – che possono anche essere causa di sofferenza per le persone che ci sono affidate. Sono temi che riteniamo essere importanti non solo per i nostri animatori ma per chiunque abbia compiti edutivi nella Chiesa, in parrocchie, altre associazioni e movimenti, siano essi catechisti, monitori, genitori o preti».

Gli incontri: si inizia il 13 marzo

Il primo appuntamento è il 13 marzo alle 20 al Centro pastorale San Giuseppe, in via Cantonale 2A a Lugano. Il titolo «Castità = Astinenza? – Affettività e sessualità come dono» affronta i concetti di sessualità e castità che nell’immaginario comune spesso sono ritenuti come contrapposti. I primi quattro relatori saranno Rita Pezzati (psicologa e psicoterapeuta); Roberto Roffi (psicanalista e consulente spirituale); Cristina Vonzun (laica consacrata e giornalista) e la coppia Simona e Manuel Milani (sposi e genitori, già responsabili del settore famiglie di ACT). Il 4 maggio ci sarà un incontro di formazione con i Grest (campi estivi per ragazzi e ragazze che si svolgono in molte parrocchie del Ticino) guidato da Cristiana Finzi della LAV; il 16 maggio ci sarà alle 20 una serata su abuso di potere e leadership con lo psichiatra dell’infanzia Marco Schiavi; il 19 settembre si affronterà la tematica dell’accoglienza delle persone al di là dell’orientamento sessuale (con Andrea Coduri animatore riformato del Canton Vaud) e il 28 novembre è previsto l’incontro conclusivo di sintesi. (C.V.)

Info: segretariato@azionecattolica.ch

Lara Allegri, presidente dell'Azione Cattolica ticinese.
4 Marzo 2024 | 10:44
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