Piazza Grande a Locarno @festivaldilocarno
Ticino e Grigionitaliano

Al Locarno Film Festival c'è al lavoro anche una giuria ecumenica

Îl 74° Festival del film di Locarno è al via. Eva Meienberg, redattrice di kath.ch, è membro della giuria ecumenica. Oltre alla qualità del film, si cercano opere che «trasmettano valori evangelici», scrive.

di Eva Meienberg, kath.ch/traduzione: Raphaël Zbinden/ripresa e adattamento redazionecatt

Sono 4.432 i film iscritti, provenienti da 100 paesi al festival del Film di Locarno 2021. 207 di questi sono stati inclusi nel programma. Dopo un’edizione del 2020 che si è svolta virtualmente a causa della pandemia, quest’anno il festival si svolge in presenza. Al Festival di Locarno è presente ogni anno una giuria ecumenica.

Si tratta di un gruppo internazionale di quattro membri dell’organizzazione ecumenica internazionale «Interfilm» e «Signis» (Associazione Cattolica Mondiale per la Comunicazione). Queste organizzazioni hanno le loro radici nel coinvolgimento riformato e cattolico nel settore cinematografico. Il fascino del mondo del cinema è ancora molto presente oggi. È noto che Papa Francesco è un fan del cinema neorealista. E se Mons. Joseph Bonnemain, il nuovo vescovo di Coira, avesse più tempo libero, andrebbe senza dubbio al cinema tre volte alla settimana, come faceva a Barcellona [suo padre era direttore di uno studio cinematografico in quella città].

Responsabilità cristiana

In dieci giorni i membri della giuria ecumenica vedranno 17 film del concorso internazionale. «Sarà un periodo molto impegnativo, e tanto più intenso perché discuteremo di ogni film. Questo sarà fatto, tra l’altro, sulla base di criteri sviluppati da «Interfilm» e «Signis» che hanno lo scopo di garantire che ciò che viene definito come «ecumenico» lo sia davvero», spiega la collega di kath.ch membro della giuria. «Il film deve soddisfare alti standard artistici. È ovviamente una buona cosa che i partecipanti a questo esercizio di giudizio siano persone con una grande esperienza cinematografica. I film dovrebbero trasmettere valori evangelici. La responsabilità cristiana e lo sviluppo umano dovrebbero essere articolati in una comprensione universale e in un’espressione innovativa».

Appuntamenti ecumenici

L’11 agosto si terrà un ricevimento ecumenico al «PalaCinema» di Locarno. Saranno presenti, tra gli altri, i rappresentanti della diocesi di Lugano e Rita Famos, presidente della Chiesa Evangelica Riformata Svizzera (CERS).

Inoltre come ogni anno, la Comunità di lavoro delle Chiese cristiane nel Canton Ticino e le Chiese cattolica ed evangelica riformata di Locarno organizzano domenica 8 agosto una celebrazione ecumenica plurilingue per i partecipanti al Festival del film, aperta a tutti gli interessati. Il servizio religioso si terrà alle ore 11.15 nella chiesa di S. Maria Assunta (»chiesa nuova») in via Cittadella a Locarno.

 (cath.ch/kath/em/rz adattamento redazionecatt)

Piazza Grande a Locarno @festivaldilocarno
4 Agosto 2021 | 17:17
Tempo di lettura: ca. 1 min.
Condividere questo articolo!