Santa Ildegarda di Bingen
Ticino e Grigionitaliano

Ad Ascona la musica di Santa Ildegarda

Una mostra, nel cuore storico di Ascona, per esplorare l’esperienza visionaria –  trasmessa in immagini, simboli, suoni e parole – della mistica medievale Santa Ildegarda di Bingen. In aggiunta a questa bella iniziativa realizzata da Martin Zogg e già presente al Museo di Arte Sacra asconese da alcuni mesi, avrà luogo un concerto – il 25 settembre alle 16 presso la chiesa di San Michele sempre ad Ascona –  che permetterà di mettersi all’ascolto delle composizioni personalissime e originali di questa grande Santa, riconosciuta Dottoressa della Chiesa nel 2012 da papa Benedetto XVI. Il concerto, che verrà eseguito dal gruppo inglese The Telling, è organizzato nell’ambito della rassegna «Voci audaci» del gruppo teatrale OSA! (Organico Scena Artistico).

Esperto di musica medievale, il trio – composto da tre donne, Clare Norburn (soprano), Clemmie Franks (mezzosoprano) e Jean Kelly (all’arpa medievale) – propone di rimetterci all’ascolto delle creazioni musicali della badessa e teologa tedesca, che oltre ad essersi interessata di scienze, medicina e botanica, fu raffinata scrittrice e compositrice.

La performance del gruppo inglese, della durata di circa un’ora, è stata definita dai critici musicali come il BBC Music Magazine «ammaliante», mentre The Guardian ha definito il concerto «ipnotico». «Ci sono un sacco di cose straordinarie a proposito di Santa Ildegarda», affermano i membri del trio, nel preentarlo. «Prima di tutto, oltre che abadessa, è stata una visionaria. Ha impugnato di sua propria volontà la penna per raccontare tutto questo. All’età di 42 anni dà avvio alla sua opera più importante Scivias, libro che concluderà a 50 anni e che è stato definitivo una «summa teologica» per la sua bellezza e complessità. Ma è anche un’opera dalla natura profondamente multimediale: al testo si alternano composizioni di brani musicali e disegni. È come se Ildegarda, per dire tutta la bellezza provata, non avesse più parole e si fosse rifugiata nella musica. Attraverso di essa può dire «l’impronunciabile». Per questo la sua è una musica carica di emozione, con escursioni musicali davvero poco usuali per il periodo in cui visse. Ciò la rende molto particolare, unica».

Prima e dopo il concerto la mostra al museo d’Arte sacra sarà visitabile in presenza del suo Curatore dalle 14 alle 15.30 e dalle 17 alle 18.30. Per info 079 639 46 76.

Leggi anche: Ildegarda di Bingen e le opere divine (catt.ch)

L.Q.

Santa Ildegarda di Bingen
24 Settembre 2022 | 06:03
Tempo di lettura: ca. 1 min.
ascona (19), medioevo (6), mistica (9), musica (75), ticino (902)
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