A Lugano, il 17 maggio, la «Notte delle Chiese»

di Laura Quadri 

Un itinerario tra le chiese per un ecumenismo «su strada», fatto – letteralmente – a piccoli passi. È questa l’iniziativa della Comunità di lavoro delle Chiese Cristiane nel Canton Ticino (CLCCT), prevista per il 17 maggio (vedi programma): mettersi in cammino per le vie di Lugano per la «Notte delle Chiese», alla scoperta delle comunità religiose cristiane che animano la città e che sono membri della CLCCT.

Il percorso, che «è stato pensato e ideato per il 20esimo anniversario della CLCCT nel 2020 ma poi rinviato a causa della pandemia», ci spiega Gino Driussi, portavoce della CLCCT, «condurrà a toccare con mano la varietà del tessuto cittadino, sull’esempio di quanto già avviene all’estero e in altri Cantoni per eventi analoghi».

Un’ iniziativa che in Ticino si svolge per la prima volta e che inizierà con le porte aperte nella comunità neoapostolica, l’ultima ad avere aderito alla CLCCT e che in Svizzera conta circa 35’000 aderenti. «La sua chiesa è a Breganzona, dunque fuori dall’itinerario che si farà a piedi, poi ci riorienteremo nelle ore successive alle comunità presenti proprio in città». La Chiesa cattolica si presenterà nella cattedrale di S. Lorenzo, con un momento di testimonianza organizzato da don Rolando Leo, membro dell’Ufficio presidenziale della CLCCT, e dal parroco don Aldo Aliverti. Ma «ci saranno anche singolari momenti di unità tra Chiese in piena comunione tra di loro, come gli anglicani e i cattolici cristiani, che si presenteranno congiuntamente.

La Chiesa cattolica, da parte sua, offrirà luoghi di culto a quelle comunità che in Ticino ne sono sprovviste: incontreremo gli ortodossi nella chiesa della Madonnetta e le antiche Chiese orientali nella chiesa di S. Rocco». Tra gli invitati l’amministratore apostolico, mons. Alain de Raemy, che pur non potendo partecipare per altri impegni, «ha saputo dimostrare una vicinanza speciale ai temi ecumenici presenziando lo scorso novembre all’assemblea della CLCCT e una settimana fa al Sinodo della Chiesa evangelica riformata a Bellinzona».

Nella speranza di riscontrare una buona partecipazione, lo sguardo è anche al futuro: «Dal 23 al 24 giugno avrà luogo, per la prima volta in Ticino, l’AssembleageneraledelleComunità di lavoro delle Chiese cristiane in Svizzera, mentre il 6 agosto saremo al Locarno Film Festival con una celebrazione ecumenica. Infine, il 17 settembre, organizzeremo un culto ecumenico a Bellinzona per la Festa federale del ringraziamento. Impegni con i quali portare avanti un discorso ecumenico non a parole, ma sempre con i fatti».