La passione di Coldrerio (foto di archivio).
Ticino e Grigionitaliano

Coldrerio e Mendrisio pronti a rivivere i tradizionali appuntamenti della Settimana Santa

Dopo due anni di interruzione forzata a causa della pandemia, tornano i tradizionali appuntamenti della Settimana Santa nel Mendrisiotto che, in un’atmosfera alquanto suggestiva e con il coinvolgimento di centinaia di persone, riportano in scena gli ultimi giorni di vita di Cristo. La Passione a Coldrerio il mercoledì Santo e le Processioni a Mendrisio il giovedì e il venerdì Santo ci riportano all’idea di arte sacra all’interno della quale si fondono cultura e tradizione, religiosità popolare e storia: «Queste processioni – spiega il prof. Gianni Ballabio di Morbio Inferiore, – affondano le loro radici in quell’humus cristiano che connotava il vivere della gente in un contesto dove la cultura, intesa come tutto ciò che riguarda la vita, era fortemente permeata e illuminata da quella «religiosità popolare tanto ricca di valori»». Tali appuntamenti, racconta Ballabio, «sono stati certamente ideati e proposti come richiamo ed invito a «fare memoria» che va ben al di là del semplice ricordare». La loro funzione è dunque quella di riportarci «al significato profondo di quel mistero che sta alla base dell’annuncio cristiano: passione, morte e risurrezione. La proposta dal profilo culturale è quindi tanto preziosa quanto più rimane fedele al testo sacro a noi arrivato lungo i secoli. Non vogliono essere né uno spettacolo, né tanto meno un teatro, ma vanno seguiti nel silenzio che diviene preghiera. La Croce percorre la storia e i volti di quei «personaggi» che sono anche i nostri volti, perché da «tradimenti, viltà, paure, speranze, gesti di amore, slanci di pietà, tensioni di fiducia» sono ovunque lastricate le strade degli uomini, nella consapevolezza però, grazie al dono della fede, che dalla Croce germoglia la Luce».

Coldrerio si sta preparando a rivivere mercoledì 13 aprile l’evento della Passione che da più di 75 anni coinvolge e appassiona la popolazione, come ci confida il Presidente Samuele Solcà. «Per gli abitanti di Coldrerio, ma non solo, la Passione del mercoledì Santo rappresenta qualcosa di molto sentito, sia dal punto di vista storico, ma anche da quello spirituale: la sensazione di star vivendo la Passione di Cristo è reale, in particolare durante l’ultima scena con la Crocifissione». Un centinaio le persone coinvolte, più una cinquantina di bambini; quest’anno però non è stato semplice reclutare tutte le comparse: «Solitamente i bambini iniziano fin da piccoli a far parte della manifestazione con ruoli semplici, come la fiaccola, e poi di anno in anno vengono passati ad altri ruoli più complicati, fino ad arrivare ad esempio al soldato. Saltando però due edizioni abbiamo perso la disponibilità di tanti giovani che abbiamo dovuto ricontattare ad uno a uno per poter ripartire». L’appuntamento dunque è per mercoledì 13 aprile alle 21 a Coldrerio.

Per le processioni di Mendrisio e il valore aggiunto dei trasparenti leggi l’intervista alla prof.ssa Anastasia Gilardi: Tornano le Processioni di Mendrisio. I trasparenti «il loro valore aggiunto»

La passione di Coldrerio (foto di archivio).
12 Aprile 2022 | 22:56
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