Ticino e Grigionitaliano

16 – 25 agosto 1972: un pellegrinaggio in Terra Santa indimenticabile

Martedì 16 agosto scorso, esattamente 50 anni dopo, un gruppo di aderenti all’UFCT, hanno ricordato il loro pellegrinaggio in Terrasanta del 1972 – durante il quale erano sopravvissuti a un attentato – incontrandosi presso la Casa di Santa Birgitta a Lugano.

«Una giornata vissuta con gratitudine ed emozione perché in quell’occasione eravamo sopravvissuti miracolosamente ad un attentato alla bomba sul volo che da Roma le portava a Tel Aviv», raccontano.

Erano un gruppo di 43 persone appartenenti e simpatizzanti dell’Unione Femminile Cattolica Ticinese. Considerato i tempi difficili e il livello di pericolo piuttosto alto, avevano messo il loro pellegrinaggio sotto la protezione di san Giuseppe. Un insieme di incredibili circostanze ha permesso di uscire illesi da questa avventura, riportando solo un comprensibile grosso spavento. La bomba infatti esplose nel bagagliaio dell’aereo, ma grazie al pilota e a circostanze speciali, il volo riuscì comunque ad atterrare portando illesi i pellegrini in Terra Santa.

Pur con un giorno di ritardo, il programma del pellegrinaggio poté svolgersi come previsto, vissuto con uno stato d’animo però ben diverso, consapevoli che in quel tragico frangente Qualcuno ci aveva preso per mano.

«Don Sandro Bonetti, allora assistente dell’Unione Femminile Cattolica Ticinese aveva curato la parte spirituale del viaggio con don Arnoldo Antorini, don Ermenegildo Romano e don Fulvio Trombetta, facendoci vivere intensamente ciò che i luoghi santi raccontano».

Con molta commozione durante la messa hanno ricordato con i quattro sacerdoti, tutti i partecipanti ora defunti.

E’ seguito il pranzo in comune che ha dato l’occasione di rivivere molte emozioni, nello scambio di ricordi legati all’avvenimento e all’indimenticabile esperienza vissuta in Terrasanta in quel ormai lontano 1972.

18 Agosto 2022 | 16:18
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TerraSanta (41), ufct (13)
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