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Custodia di Terra Santa: «nonostante l'attacco a Israele i santuari restano aperti ai pellegrini»

I santuari della Custodia di Terra Santa «rimangono per ora aperti soprattutto per consentire ai pellegrinaggi in corso di poter condurre la loro esperienza spirituale nel migliore dei modi». È quanto ha deciso la Custodia di Terra Santa dopo l’attacco di Hamas contro Israele. In un comunicato la Segreteria della Custodia ribadisce l’invito ai frati «alla prudenza, alla pazienza e a rimanere nei propri conventi, spostandosi solo se necessario per studio o lavoro». Il ministero della Sicurezza nazionale, ricorda la Custodia, ha dichiarato uno stato di «Emergenza civile» e reclutamento generale di tutte le forze della polizia, anche dei volontari. Lo stato di emergenza civile, viene spiegato nel testo, permette alla polizia di fare arresti di massa e permette al governo di imporre il coprifuoco. Inoltre, il ministero di Difesa ha dichiarato «Zona Arancione» tutta l’area che si estende fino a 80 chilometri dalla frontiera tra Israele e Gaza con gli uffici governativi chiusi in tutta la zona. «Le scuole, le università e le attività educative, scolastiche e semi-scolastiche – si legge nel comunicato – sono sospese completamente (questo è valido in tutto lo Stato) oggi e domani. Gli assembramenti sono permessi fino a 10 persone in zone aperte e fino a 50 persone in luoghi chiusi. I luoghi di lavoro opereranno solo se hanno spazi protetti a norma di legge e che l’arrivo a questi spazi protetti è possibile entro il massimo di un minuto». La Custodia fa notare che «nel territorio della Custodia queste disposizioni sono valide per: Giaffa, Ramleh e Gerusalemme (incluse Beit Hanina e Ein Karem). Per quanto riguarda i voli la Custodia ricorda che l’Aeroporto Internazionale Ben Gurion è stato preso di mira da diversi attacchi. Pertanto, diverse compagnie aeree hanno cancellato i voli diretti verso Tel Aviv. Nei voli di partenza ci sono tanti ritardi e varie cancellazioni. Si consiglia verificare nel sito dell’aeroporto tramite il seguente link: Flight Board (iaa.gov.il). «Le frontiere con la Giordania – conclude il comunicato custodiale – sono state chiuse sabato e durante quasi tutta la giornata ieri. Non esiste una dichiarazione ufficiale di chiusura e si prevede una riapertura parziale il 9 settembre. Si consiglia verificare prima della partenza o l’arrivo». Sono state rimandate ›a data da destinarsi’ le celebrazioni di accoglienza in diocesi al patriarca latino e neo cardinale Pierbattista Pizzaballa, previste in questi giorni.

agenziasir/red

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Gerusalemme | © catt
9 Ottobre 2023 | 12:15
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