Laura Quadri

La Chiesa in un click

Talvolta l’Avvento porta con sé sorprese inaspettate. Penso al mio lavoro di collaborazione con la redazione di questo sito, alla fatica di restare costantemente aggiornati e ai modi con i quali un’inattesa novità può arrivare a semplificare molte cose. Nelle ultime settimane si è parlato tanto di media vaticani. Anzi, invero si continua spesso a farlo, tenendo d’occhio l’account twitter del Papa stesso – oltre 40 milioni di follower – di cui uno degli ultimi tweet – significativo, attualissimo, e profondo come sempre – richiama l’attenzione del mondo intero sulla condizione esistenziale dello «straniero» («Ogni straniero che bussa alla nostra porta è un’occasione di incontro con Gesù Cristo»). Ma, oltre a questi stimoli multimediali di indubbio valore, attraverso i quali si manifesta la voce del Pontefice, abbiamo ora a disposizione addirittura una nuova importante fonte di informazioni, il sito www.vaticannews.va, che ha da pochissimi giorni aperto i battenti. Un’impresa non da poco: grazie a questo sito, ci sarà in Vaticano un’unica redazione multilinguistica e nel Centro editoriale multimediale cui fa capo confluiranno progressivamente 350 tra redattori e tecnici.

Scomparso www.news.va, accorpata radiovaticana.it, in effetti il portale ha un’aria estremamente promettente e funzionale, oltre che una grafica aggiornata e moderna. Se prima le informazioni tendevano ad accavallarsi e ad accumularsi in vario modo, ora basta un veloce click per avere in un solo colpo d’occhio una panoramica della vita interna alla Chiesa e uno sguardo penentrante anche sul mondo. Bello, soprattutto alla luce del fatto che c’è davvero molto da raccontare e da leggere ogni giorno, sulla Chiesa nel mondo e sulle tante Chiese locali. Il sito, dunque, oltre che essere una facilitazione per gli addetti al lavoro, è anzitutto un regalo ai credenti, cioè semplicemente a tutti coloro che hanno a cuore il percorso di crescita della realtà ecclesiale. Il portale, poi, è uno dei primi tangibili segni della riforma in corso. Un vero lavoro di squadra, che presuppone un forte affiatamento e da cui abbiamo un po’ tutti da imparare, come ha ben spiegato nella conferenza stampa di lancio monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria vaticana per le comunicazioni : «Ci sono due riunioni giornaliere e si decidono i temi che vengono sviluppati in base alle richieste dei vari canali, il portale, la radio, i social eccetera. Un giornalista potrà lavorare per l’uno o l’altro, è un gioco di squadra. Si preparerà un testo per il portale, con il podcast, un servizio radiofonico, un video e così via». La Chiesa rivela dunque la sua intima natura anche in merito alle comunicazioni: essa è la casa di tutti, un’unica grande famiglia, nel caso dei media «con vari canali». Siete connessi?

 

 

20 Dicembre 2017 | 07:30
Tempo di lettura: ca. 2 min.
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