La funzione della Trasfigurazione del 6 agosto 2021 a Taizé guidata da fr. Alois (foto catt.ch)
Ticino e Grigionitaliano

Taizé, nonostante i limiti della pandemia, torna culla della fede giovane d'Europa. I ticinesi raccontano...

La collina di Taizé in Provenza, il villaggio della fede fondato dallo svizzero frère Roger Schutz (1915 – 2005) all’indomani della seconda guerra mondiale, centro di vita di una comunità monastica ecumenica, diventato negli anni luogo di incontro, condivisione, scambio di migliaia di giovani di tante generazioni, soprattutto europei, torna, nonostante la pandemia sempre latente e le misure di accesso che sono rigorose, a popolarsi. Don Rolando Leo, assistente della Pastorale giovanile della diocesi di Lugano è a Taizé dal 5 all’8 agosto 2021 con un gruppo di 6 giovani. «Quest’anno a Taizé tutto funziona abbastanza bene, con le dovute precauzioni. I giovani ci sono, sono tanti, ma a causa delle restrizioni dovute alla pandemia di fatto siamo meno di un quarto rispetto all’afflusso abituale in periodo estivo. In tutto siamo 800 giovani di molti Paesi d’Europa. Abbiamo trovato altri tre ticinesi che hanno preceduto il gruppetto di sei che è arrivato ieri», ci racconta.

In occasione della festa della Trasfigurazione i giovani ticinesi hanno partecipato insieme agli altri ad un intenso momento di preghiera guidato da fr. Alois, l’attuale priore di Taizé. «Cerchiamo di vivere questa esperienza come occasione di condivisione, insieme, con semplicità. Essere tornati a Taizé è stata già una conquista, anche se in pochi», continua don Rolando. E la semplicità, insieme al silenzio interiore per ritrovare Cristo, al rapporto ordinato tra lavoro e riposo, la gioia, l’armonia, la misericordia sono alcuni dei punti della regola di Taizé, che fr. Roger scrisse nel 1958 per la comunità. Un testo di vita, quella vita armoniosa dove c’è posto per Dio, per i fratelli, per l’accoglienza degli ospiti che i giovani di tutta Europa respirano quando arrivano a Taizé.

«Il prossimo appuntamento a cui parteciperemo con l’esperienza di Taizé, come ticinesi, sarà l’incontro europeo a Torino, annunciato a Wroclaw, in Polonia, alla fine del 2019 e rinviato di un anno a causa della pandemia di Covid-19. L’appuntamento si svolgerà da martedì 28 dicembre 2021 a sabato 1 gennaio 2022», conclude don Rolando Leo. 

Come seguire la vita di Taizé a distanza

La comunità monastica ecumenica, culla di un’Europa della fede, nel frattempo durante la pandemia si è organizzata nel web. Nel sito della comunità (anche in italiano) è possibile seguire la vita della comunità e di coloro che vi si trovano ospiti, nel villaggio dei giovani. Ogni sabato, la preghiera della sera è trasmessa in diretta vidéo da Taizé alle 20.30 sui canali social della comunità, con un link che viene pubblicato anche nel sito. Inoltre da lunedì a domenica, alle 20,30 è possibile seguire dalla Chiesa della Riconciliazione la diretta audio della preghiera quotidiana.

La funzione della Trasfigurazione del 6 agosto 2021 a Taizé guidata da fr. Alois (foto catt.ch)
6 Agosto 2021 | 09:45
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