Centocinquant’anni fa, nel novembre del 1871, nasceva in Sicilia don Luigi Sturzo, «apostolo» dell’impegno dei cattolici in politica. A lui e al liberale Gaetano Salvemini è stata dedicata una pièce teatrale.
Figura di prete e statista che, con il suo impegno, favorì il sorgere di una società autenticamente democratica. E’ il tratto di don Luigi Sturzo, messo in luce dal cardinale Giovanni Angelo Becciu, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, che ha celebrato ieri sera la Messa nella Cattedrale di Caltagirone, vicino Catania, a conclusione dell’Anno sturziano. Il ricercatore ticinese Lorenzo Planzi si è a lungo occupato della figura di Sturzo.
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