Dopo il terremoto che lunedì 6 febbraio ha colpito ampie aree nel nord siriano, vanno immediatamente rimossi embarghi economici e sanzioni disposti da Paesi e organismi occidentali contro la Repubblica araba di Siria. La richiesta, perentoria, arriva da Patriarchi e Capi delle Chiese e comunità ecclesiali residenti in Siria.
Prima della guerra per un dollaro si pagavano 48 lire siriane; oggi quasi 700. L’inflazione blocca le importazioni, soprattutto i medicinali salvavita come i chemioterapici. Mons. Abou Khazen: da conflitto militare a guerra commerciale. Allentare la morsa «prima che la situazione precipiti».
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