All'Angelus Francesco ricorda questo anno speciale aperto l’8 dicembre 2020 con la Lettera apostolica dedicata al Patrono della Chiesa universale per far riscoprire la «straordinaria figura» del padre putativo di Gesù, un «uomo nell'ombra» ma costantemente vicino alla «condizione umana di ciascuno di noi»
Nel testo consegnato ai rappresentanti del Pontificio Collegio Belga, ricevuti in Vaticano, Francesco esorta a guardare allo sposo di Maria per imparare l’arte della paternità, diventando così pastori capaci di custodire il gregge e di guardare oltre, secondo i progetti di Dio
Francesco ai lavoratori del quotidiano della Conferenza episcopale italiana: nessuno detti la vostra agenda, solo i poveri; bisogna contribuire a superare le contrapposizioni sterili e dannose.
Cinque anni fa, nella Solennità di San Giuseppe, Papa Francesco celebrava la Messa di inizio del ministero petrino. Una data, quella del 19 marzo, scelta non a caso dal Pontefice che, nello sposo della Vergine Maria, ha sempre visto la fortezza e la sapienza di Dio
Da Botticelli a Raffaello, da Michelangelo a Caravaggio: nell’intervista a Timothy Verdon ecco come gli artisti hanno raffigurato il custode di Maria e Gesù.
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