Il sacerdote colpito nella chiesa di San Isidro con un machete sarebbe fuori pericolo. Dalla Conferenza episcopale spagnola una nota di cordoglio e di vicinanza alle vittime.
Si tratta di padre Mark Ojotu, cappellano dell'ospedale a Okpoga, nello stato di Benue.
Il dibattimento si è svolto nella forma abbreviata. Il sacerdote 49enne ha ammesso le imputazioni contenute nell'atto d'accusa. La Diocesi, in un comunicato, prende atto della sentenza e desidera «far giungere tutta la propria solidarietà e vicinanza a chiunque, in un modo o nell'altro, si è trovato e si trova, direttamente o indirettamente, toccato da questa vicenda».
Il cinquantenne sacerdote della diocesi di Lugano accusato di abusi sessuali è ora imputato anche per altri episodi, meno gravi, sempre con la stessa persona e successivi al fatto in questione.
Ha avuto inizio ieri mattina, 14 gennaio, presso il tribunale di Lione, il processo dell'ex sacerdote francese padre Bernard Preynat, 74 anni, accusato di atti sessuali nei confronti di dieci bambini tra i 7 e i 15 anni.
Non si hanno ancora notizie dei quattro seminaristi rapiti la sera dell’8 gennaio dal Seminario Maggiore «Buon Pastore» a Kakau, lungo l'autostrada Kaduna-Abuja. Il villaggio si trova nei pressi di Kaduna, capitale dello Stato di Kaduna, nel centro della Nigeria. L’8 gennaio, tra le 22,30 e le 23,00 alcuni banditi hanno assalito il Seminario, sparando in maniera indiscriminata, senza per fortuna provocare vittime.
È stata una vera e propria esecuzione quella che ha posto fine, oggi, alla vita di padre Ibrahim (Hovsep) Hanna, parroco armeno-cattolico di san Giuseppe, la cattedrale di Qamishli. Il sacerdote è stato freddato da due uomini insieme a suo padre che era in macchina con lui.
Un sacerdote cattolico è stato rapito nel sud della Nigeria. P. Arinze Madu, Vice Rettore del Seminario «Regina degli Apostoli» di Imezi-Owa, nello Stato di Enugu, è stato prelevato il 28 ottobre all’entrata del seminario da un gruppo di uomini armati.
A circa un mese dalla sua nascita, Athletica Vaticana festeggia la prima vittoria grazie a don Vincenzo Puccio che ha vinto la Maratonina dei Nebrodi.
Don Alexander Sob Nougi, parroco a Bomaka, un quartiere di Buea, sarebbe stato colpito da una pallottola vagante durante gli scontri tra l’esercito regolare e i separatisti anglofoni. Ma secondo altre fonti i militari lo avrebbero colpito intenzionalmente.
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