Le autorità della provincia orientale hanno lanciato da più di due anni una campagna contro i simboli e la presenza cristiana. L’ultimo atto coinvolge i luoghi di cura, dove da oggi «è bandita ogni forma di attività religiosa». Proibito pregare, predicare e ricevere sacerdoti o pastori protestanti al capezzale dei malati.
Nove granconsiglieri appartenenti a PPD, Lega, PLR, La Destra, I Verdi e Montagna Viva sostengono il cosiddetto «modello misto», affinché gli allievi possano scegliere liberamente se optare per l’insegnamento cristiano o per quello aconfessionale.
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