Il Parlamento europeo ha indicato ieri il vincitore dell’edizione 2018. Il cineasta è dietro le sbarre dal 2014 con l’accusa di complotto contro Mosca. In realtà chiede la libertà per i suoi cittadini detenuti illegalmente solo perché si battono per la libertà della loro terra. Un esempio, tra i mille, delle violazioni dei diritti umani nel mondo.
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