Sei parrocchie, 1.300 battezzati: la vita delle piccole comunità del grande paese asiatico nel racconto del missionario torinese padre Giorgio Marengo.
E' un festival tra i più antichi e più importanti della cultura mongola il «Tsagaan Sar», che letteralmente significa «Luna Bianca» ed è ricco di simbolismi e rituali che si compiono nelle famiglie, come una accurata pulizia della casa, gli auguri pronunciati dagli anziani, le preghiere per un buon auspicio.
Don Joseph Enkh è il primo sacerdote mongolo ed è stato ordinato domenica a Ulan Bator e ha celebrato la prima Messa nella Cattedrale della capitale della Mongolia.
Ordinato ieri, il primo sacerdote mongolo ha celebrato oggi la sua prima messa. La gioia della madre e l’orgoglio dei suoi fedeli. Leader buddista: «Abbiamo ottimi rapporti con i cattolici, impariamo da loro come loro imparano da noi». Oltre 1.500 tra fedeli e ospiti festeggiano l’evento.
Il prossimo 28 agosto verrà ordinato il primo sacerdote della Mongolia. Celebreranno il Prefetto apostolico, il Nunzio e il vescovo di Daejeon dove il giovane ha frequentato il seminario. Missionario ad Arvaikheer: «La sua testimonianza aiuterà i giovani mongoli che stanno vivendo un cammino di discernimento vocazionale». Gioia e soddisfazione della comunità locale: «Se ce l’ha fatta lui, possiamo farcela anche noi».
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