Lunedì papa Francesco ha incontrato il Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede al quale ha rivolto un discorso dedicato alla pace e ai tanti drammi che lacerano oggi il mondo.
Nel discorso al Corpo diplomatico presso la Santa Sede, Francesco chiede che «cessi il conflitto insensato» in Ucraina e che venga abolita la pena di morte, a cominciare dall’Iran. «Siamo tutti perdenti sotto la minaccia nucleare». Appello per le donne e contro l’aborto.
Nell'udienza al Corpo Diplomatico presso la Santa Sede, Francesco si sofferma sulle conseguenze sanitarie, economiche e sociali della pandemia. Appello anche contro le «proxy wars» e a favore dei migranti: «Non sono merce di scambio».
Nell'udienza al Corpo Diplomatico, Francesco si sofferma sulle conseguenze sanitarie, economiche e sociali della pandemia.
Questa mattina in Vaticano l'atteso discorso di Francesco al corpo diplomatico. Tanti i temi toccati: guerre, profughi, sviluppo, Unione Europea, crisi Iran-Usa... tutti aspetti che necessitano di un dialogo profondo e di una speranza che non deve mai venire meno.
Dai venti di pace nella penisola coreana, al conflitto in Siria che rischia «di vedere solo sconfitti»; dai nuovi accordi e relazioni diplomatiche, alle difficoltà che si incontrano nel dialogo tra Stati; dalla spinta dei nuovi populismi, alla necessità di una globalizzazione attenta alle dimensioni locali: nel tradizionale discorso di inizio anno agli ambasciatori accreditati presso la Santa Sede, Papa Francesco fa come di consueto una panoramica di tutta la situazione internazionale.
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