I sacerdoti sono, prima che ministri, battezzati, fedeli cristiani. In questo senso, è essenziale che siano «fedeli» che approfittano dei mezzi ordinari della vita cristiana: la preghiera, la «recezione» e non solo la presidenza dei sacramenti, specialmente dell’Eucaristia e della riconciliazione, l’esperienza vissuta dalla comunità cristiana, l’esercizio della carità, la direzione o l’accompagnamento spirituale, la lettura meditata della Parola di Dio, oltre all’omelia che devono preparare.